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È morto quasi in concomitanza con il decimo anniversario del sisma de l'Aquila, all'età di 13 anni. Tommy, il cane eroe che in wuei giorni salvò numerosissime vite scavando tra le macerie, e lo stesso fece poi ad Amatrice nel 2016, è morto, lasciando nello sconforto i vigili del fuoco di Lecce: "Abbiamo perso un valido e coraggioso collega". Il labrador nero era stato insignito nel 2010 del Premio "Cani con le stellette" dal presidente della Repubblica Napolitano per il contributo dato in occasione del sisma nel Centro Italia. La notorieta di Tommy risale però a quel 6 aprile del 2009, quando riuscì a ritrovare, sotto le macerie, tre persone e un gattino.
Solo da alcuni anni era andato "in pensione" rimanendo nelle amorevoli mani di Giampiero Pepe. "Purtroppo, Tommy, il primo cane da ricerca e soccorso del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecce ci ha lasciato. Abbiamo perso un valido e coraggioso collega", è stato invece il messaggio di cordoglio pubblicato su Facebook da Conapo, il sindacato autonomo vigili del fuoco. "Solo così – hanno scritto invece i Vigili del Fuoco – si può instaurare quel rapporto che fa emergere al tempo stesso le migliori capacità dell'uomo e dell'animale e grazie a cui si può garantire il massimo impegno nel ritrovamento dei dispersi nelle più complesse situazioni di calamità naturale quali terremoti, alluvioni, crolli ed esplosioni. Ciao Tommy, anche da Lassù continua a lavorare per noi".
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