Milano, al Duomo "Maestà sofferente", corpo di donna trafitto: "È metafora dei nostri giorni"

Si chiama, significativamente, "Maestà sofferente" ed è opera del designer italiano Gaetano Pesce. In Milano, nella gentilissima piazza Duomo, da alcuni giorni è stata collocata una grande installazione di 8 metri che mostra il corpo di una donna trafitto da migliaia di piccole frecce,  Ispirata ad uno storico articolo realizzato dallo stesso disegnatore mezzo secolo fa.  

 Stilisticamente, sotto il profilo artistico e quello della sua collocazione ad alcuni piace e ad altri no. Ma il significato profondo dell'Opera lo hanno capito tutti compresi i tantissimi turisti che in questi giorni stanno visitando il capoluogo lombardo. Si tratta di una metafora della violenza alle donne, una violenza fisica ma anche psicologica. Una violenza culminata in numerosi efferati femminicidi rispetto ai quali in alcuni casi sono mancate risposte considerate adeguate dalla maggioranza dei cittadini. Ed anche il sindaco Sala ha apprezzato il significato del l'istallazione, una triste metafora dei nostri tempi.

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