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Messaggi di auguri virtuali, occhio alla privacy: le raccomandazioni del Garante

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Sul sito del Garante della privacy, il Garante invita gli utenti a prestare attenzione alle violazioni della privacy che in questo periodo natalizio potrebbero verificarsi a causa dell'invio di cartoline virtuali o messaggi di auguri tramite email, sistemi di messaggistica o social network.

Ma vediamo le motivazioni.

Molti di questi messaggi o cartoline potrebbero contenere il rinvio a collegamenti a servizi a pagamento e a programmi dannosi, come software spia o ransomware. Pertanto, occorre prestare attenzione prima di cliccare sul link ricevuto e prima di scaricare allegati o programmi.

Occorre, inoltre, fare attenzione alle offerte con sconti straordinari che, in questo periodo, possono arrivare via email, via sms o attraverso i social network. In questi casi, potrebbero essere delle offerte ingannevoli e ciò soprattutto ove esse siano condizionate a determinate operazioni, quali:

  • cliccare su un link,
  • fornire dati personali o bancari, ecc.

Le app per promozioni natalizie e invio di auguri virtuali

Nel periodo natalizio, molti utenti scaricano sui loro dispositivi informatici «app gratuite per avere accesso a promozioni o negozi online, per creare e inviare cartoline di Natale o attivare giochi». Tali app possono essere insidiose, nascondendo virus e malware.

Per questo motivo, il Garante della privacy invita tutti gli utenti a:

  • «scaricare le app solo dai market ufficiali;
  • leggere con attenzione le descrizioni delle app (se, ad esempio, nei testi sono presenti errori e imprecisioni, c'è da sospettare);
  • consultare eventuali recensioni di altri utenti nell'uso di una determinata app, di una piattaforma per il download di film, di un sito, ecc. per verificare se sono segnalati problemi riguardanti la sicurezza dei dati;
  • evitare che i minori possano scaricare film, app o altri prodotti informatici da soli, magari impostando limitazioni d'uso sul loro smartphone o creando profili con impostazioni d'uso limitate se usano quello dei genitori».

False notifiche di spedizione

Un altro pericolo è dato dalle false notifiche di spedizione che possono arrivare tramite messaggio o email. Si tratta di avvisi di aggiornamenti di un ordine e della necessità di ritirare un pacco.  

Nel periodo natalizio, queste notifiche possono essere più frequenti e magari gli utenti, data la particolarità del periodo, possono essere indotti a considerare dette notifiche come vere. Il Garante della privacy, pertanto, invita a evitare, soprattutto nei casi in cui non è stato effettuato alcun acquisto e non si attende alcuna consegna:

  • di fornire dati personali online;
  • di non aprire link sospetti o installare eventuali software.

E ciò soprattutto se tali operazioni sono indicate come necessarie per completare la spedizione e la consegna. «Le aziende del settore, infatti, operano abitualmente tramite altri canali».

Le insidie degli acquisti online

Un altro pericolo può nascondersi dietro l'acquisto online di regali o pacchetti vacanze con carte di credito. Infatti, l'indirizzo internet dei siti su cui si fanno i pagamenti online potrebbe non corrispondere alle aziende che dovrebbero gestire tali pagamenti e che dovrebbero rispettare le relative procedure di sicurezza standard «(ad esempio, la URL - cioè l'indirizzo - del sito deve iniziare con "https" e avere il simbolo di un lucchetto)». Per evitare transazioni e addebiti non autorizzati, pertanto, il Garante della privacy suggerisce di usare:

  • carte di credito prepagate;
  • sistemi di pagamento che permettono di evitare la condivisione di dati del conto corrente o della carta di credito.

Maggiori informazioni sono consultabili sul sito https://www.garanteprivacy.it/temi/natale. 

 

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