Tgcom24 riferisce di una singolare decisione, probabilmente la prima ed unica, ma plausibilmente una delle pochissime, assunta da un giudice del Tribunale di Macerata incaricato di celebrare un processo penale a carico di un imputato napoletano ritenuto capace di esprimersi esclusivamente in stretto idioma partenopeo. L'incarico della traduzione in italiano è stato affidato all'avvocato Andrea di Buono. L'udienza si terrà il 14 luglio
L´imputato conosce il napoletano ma non l´italiano e, per questo, il giudice nomina un interprete. La curiosa decisione è stata presa da Francesca Preziosi, magistrato del Tribunale di Macerata, nell´ambito di un processo penale a carico di un napoletano. Nell´ultima udienza, l´uomo ha dichiarato di non comprendere l´italiano e il giudice ha affidato il compito di tradurre le sue dichiarazioni all´avvocato Andrea di Buono, originario di Napoli.
Fonte: Tgcom24
Non è la prima volta che i giudici ricorrono a interpreti per tradurre le dichiarazioni di imputati o testimoni ma, normalmente, questo avviene quando si ha a che fare con persone di altre nazionalità. In questo caso, invece, l´uomo sotto processo è un cittadino italiano che, evidentemente, conosce poco la sua lingua. La prossima udienza si terrà lunedì 14 luglio.
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