Se questo sito ti piace, puoi dircelo così

Dimensione carattere: +

Luca Poniz presidente Anm. Grasso va via e accusa: "Nomine con manuale Cencelli"

Screenshot_20190616-222417_Chrome

È Luca Poniz, del gruppo Area, la corrente di centrosinistra che nei giorni scorsi aveva duramente polemizzato con Magistratura Indipendente, contestandone l'invito, rivolto dai suoi vertici ai consiglieri Csm coinvolti nell'inchiesta di Perugia, a non lasciare i propri scranni, il nuovo presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati. È stato eletto questo pomeriggio e prende il posto di Pasquale Grasso, che si è dimesso stamane dal proprio incarico al termine del dibattito.

«Sono qui per rappresentare tutti, sono interessato alla voce di tutti i magistrati» ha detto Luca Poniz che si è anche espresso riguardo il da farsi alle elezioni suppletive, che, in ottobre, dovranno  eleggere due togati che prenderanno il posto di quelli che si sono appena dimessi, e che, ha detto il nuovo presidente, non necessariamente dovranno essere espressi dalle correnti: «L'Anm può essere la casa che mette a disposizione una platea per far parlare tutti, per rendere davvero aperta la competizione».

 Parole, queste, che suonano in qualche modo come una risposta a quelle particolarmente severe pronunciate dall'ex presidente, Pasquale Grasso, che si è dimesso in polemica con i colleghi dai quali si è sentito del tutto isolato. In merito alle posizioni espresse durante il dibattito e dalle conseguenti dimissioni del presidente abbiamo riferito in un precedente articolo. Ma certo Grasso se n'è andato con il botto, accusando senza mezzi termini la magistratura di essere sorda rispetto ad un invito che, più che costituire una opportunità, si configura come l'unica possibilità per mantenere un certo credito: «Il mio richiamo al cambio di passo è stato assolutamente inascoltato e come temevo purtroppo» non si è colta «l'occasione per un cambiamento perché il dire di allontanarsi dalle correnti come gruppi di potere e solo centri di elaborazione culturale è un qualcosa che viene declamato ma assolutamente non praticato in questi attimi» in cui «con una sorta di manuale Cencelli si stanno decidendo, immagino, i nomi e le appartenenze dei singoli che parteciperanno alla nuova giunta». Giunta, per completezza, nella quale entrerà anche Autonomia e Indipendenza.

 

Tutti gli articoli pubblicati in questo portale possono essere riprodotti, in tutto o in parte, solo a condizione che sia indicata la fonte e sia, in ogni caso, riprodotto il link dell'articolo.

"Mediazione sia estesa ad altri settori". Uiom, il...
Tra "colpevoli omissioni" e "riflessi internaziona...

Cerca nel sito