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In fiamme l´auto di Daniela, Collega antistalking, la pista porta a causa in corso, la nostra solidarietà

Avvocati minacciati a causa del proprio lavoro, avvocati che rischiano di persona per difendere i deboli ed assicurare loro una vita libera dalle costrizioni e dalle minacce.
Non accade solo nei paesi retti da regimi autoritari e totalitari, ma accade anche in Italia. Alcune volte la violenza è mossa da interessi economici e speculazioni illegali, altre volte a dirigerle i fili le cosche mafiose e criminali, altre volte ancora la causa scatenante è la follia di una mente malata, che ritiene che quell´avvocato lì stia facendo di tutto per portargli via quella persona, quasi sempre una donna, che considera come un oggetto proprio, un bene esclusivo e personale.
A Siracusa, in Sicilia, ha sede una rete antiviolenza - "Raffaella Mauceri" - la cui presidente e Daniela La Runa (foto) che è anche avvocato e la cui auto è stata distrutta dalle fiamme ieri intorno alle 5, quando era ancora buio e nella città di era spazio solo per le ombre e per i codardi.
Un gesto gravissimo, perché compiuto nel buio, ai danni di una donna, è di una legale che di null´altro può essere accusata se non di svolgere con professionalità e dedizione il proprio lavoro. Proprio così, tanto che, a leggere quanto scritto dal quotidiano catanese "La Sicilia", si tratterebbe di una intimidazione nei confronti della Collega, che è presidente di un centro violenza siracusano e che, soprattutto nel capoluogo aretuseo, ha centrato la propria attività professionale nella strenua difesa delle donne vittime di violenza e di stalking.
Ed è sempre il quotidiano siciliano a riferire che le indagini, condotte in queste ore dalla polizia di stato, si starebbero caratterizzando positivamente ed addirittura sembr che si stiano concentrando su una vicenda giudiziaria che avrebbe dovuto essere trattata nel locale tribunale proprio nella giornata di ieri, legata ad "episodi di maltrattamenti in famiglia" tale pista appare estremamente attendibile in quanto la Collega difende la parte offesa, e ben due familiari della stessa sono stati oggetto, nei giorni scorsi, di altrettanti gravi atti intimidatori.
Daniela La Runa, intervenuta a Effetto Giorno su Radio 24 parla, in effetti, di "sfortunate coincidenze": "Le coincidenze - spiega - riguardano la vettura del padre della signora il giorno prima che ci fosse un tipo di udienza e si parla di autocombustione non ci sono elementi, e poi la vettura del fratello il giorno prima di un udienza preliminare. Stamattina era fissata un´altra udienza preliminare e anche la mia macchina ha preso fuoco».
Dopo i precedenti incidenti «è stata applicata anche una misura cautelare che tiene conto anche di questi accadimenti, ma parliamo di un semplice divieto di avvicinamento, è chiaro che se c´è una reiterazione di condotte è in sé che questo tipo di misura cautelare forse non funziona».
«La mia assistita si era rivolta prima al centro antiviolenza che io dirigo e poi l´ho preso in carico in quanto avvocato del centro antiviolenza. Il procedimento di stamattina ero uno dei tanti procedimenti per maltrattamenti in famiglia».
Alla collega e ai suoi familiari la solidarietà del direttore e della redazione del nostro portale.

 

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