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Il dramma dei senzatetto al tempo del Covid-19

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 Chi si occupa al tempo del coronavirus delle oltre 50 mila persone che non hanno un tetto e che vivono per strada?

In molte città diverse associazioni di volontariato, con il coordinamento dei comuni, delle chiese e delle altre istituzioni, si stanno occupando del loro fabbisogno quotidiano. Organizzano così la distribuzione dei pasti e degli altri beni di prima necessità.

Ma in queste drammatiche settimane si è anche intensificata la presenza e l'azione di assistenza legale di un'associazione di professionisti, i c.d. avvocati di strada che al dire il vero esiste già da molti anni e che si prende cura di questa fascia molto fragile di cittadini.

  Proprio da Antonio Mumolo, presidente della Onlus "Avvocato di Strada", in questi giorni è stato lanciato un vero e proprio grido di allarme con il quale viene denunciata la paradossale situazione che stanno vivendo migliaia di senzatetto sui quali stanno iniziando a fioccare i verbali redatti per la violazione dell'articolo 650 del codice penale perché non rispettosi dell' obbligo di restare in casa. 

Ma può essere contestata la violazione dell'obbligo di restare a casa a chi una casa non ce l'ha?

I senza tetto abbondanti al loro destino perché non esiste una rete pubblica che se ne faccia carico, gli anziani non autosufficienti e i soggetti con disabilità, sono oggi, per la loro fragilità, la categoria di persone che più di ogni altra è esposta al contagio del virus. Si ha l'impressione che queste persone siano state abbondante al loro destino perché non sembra esistere una rete pubblica che se ne faccia carico.

Cosa  occorrerebbe fare subito per poter garantire una tutela effettiva della loro dignità e del loro diritto alla salute?


  Gli avvocati di strada si occupano ogni giorno dei problemi delle persone senza  dimora. Nel vissuto di ognuno di loro c'è sempre una storia fatta di nomi, persone, sentimenti, emozioni, dolori, ansie che vale la pena raccontare  e che ai più, presi dai ritmi frenetici  del loro quotidiano, non riescono mai a scrutare. Anche se per noi, i c.d. "normali", i senza tetto sono tutti uguali, in realtà ogni loro storia è sempre diversa e dietro ogni loro storia c'è sempre un motivo, una ragione che ci riguarda e che riguarda tutti noi.

Per saperne di più e per cercare di trovare delle risposte agli interrogativi che  qui ci siamo posti, abbiamo contattato l'avv. Antonio Mumolo, Presidente della Onlus "Avvocato di Strada" per incontrarlo in diretta sulla pagina Facebook di Reti di Giustizia oggi 24 aprile alle ore 16,00 al quale potrete rivolgere le vostre domande.

 

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