Se questo sito ti piace, puoi dircelo così

Dimensione carattere: +

Il Decreto Legge Agosto prende forma

Imagoeconomica_1521852

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, con la formula -salvo intese- il decreto Agosto, che contiene una serie di misure volte a rilanciare e sostenere l'economia del Paese non solo per il tramite di erogazione di finanziamenti ma anche attraverso una serie di interventi di carattere fiscale.

In attesa di esaminare la versione definitiva che sarà pubblicata in Gazzetta, analizziamo le bozze circolate sulla stampa specializzata: il decreto dovrebbe prevedere la proroga di alcuni versamenti tributari e della riscossione coattiva; rifinanziamento del cash back per i settori della ristorazione, abbigliamento, calzature, mobili ed elettrodomestici; maggiorazione del fondo di dotazione per l'erogazione di contributi statati per l'acquisto di autoveicoli con basse emissioni di Co2; esenzioni IMU per i settori del turismo e dello spettacolo; rinviato al 30 aprile 2021 il secondo acconto per i soggetti Isa e forfettari e nuovi aiuti alle piccole imprese e alle micro imprese, ed ancora, proroga delle modalità semplificate di svolgimento delle assemblee di società e di altri enti e credito d'imposta sulle sponsorizzazioni effettuate nell'anno 2020.

Nello specifico.

Misure fiscali:

  • -Per le tasse (IVA e ritenute alla fonte di cui agli articoli 23 e 24 del DPR n. 600/1973) sospese a marzo, aprile e maggio i pagamenti saranno dovuti in due tranche: il 50% delle somme dovute si verseranno senza sanzioni e interessi il 16 settembre in unica soluzione o in 4 rate di cui l'ultima entro il 16 dicembre, mentre il restante 50% sarà dovuto in 24 rate, anche queste senza sanzioni e interessi, a partire dal 16 gennaio 2021.
  • -Sono rinviati i versamenti per i contribuenti ISA (Indici sintetici di affidabilità) e forfettari che abbiano subito un calo di almeno il 33% nel primo semestre del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019: il termine di versamento della seconda o unica rata e dell'acconto Irap è prorogato al 30 aprile 2021.
  • -Viene prorogata a dopo il 15 ottobre 2020 la sospensione dei termini dei versamenti derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento esecutivi, avvisi di addebito emessi dagli Enti previdenziali che erano in scadenza nel periodo compreso tra l'8 marzo 2020 e 31 maggio 2020.
  • -L'articolo 136-bis del decreto Rilancio prevede che le cooperative agricole a mutualità prevalente e i loro consorzi possano rivalutare i beni d'impresa e le partecipazioni in società controllate e collegate risultanti dal bilancio in corso al 31 dicembre 2018, fino alla concorrenza delle perdite dei periodi precedenti computabili in diminuzione del reddito ai sensi dell'art. 84 del Tuir e con l'ulteriore precisazione che le perdite utilizzate ai sensi della norma in esame non hanno valenza anche fiscale, non potendo essere portate in diminuzione del reddito ai sensi del predetto art. 84, previsione che si somma, con modalità ed effetti da chiarire, alle limitazioni proprie delle cooperative sul riporto e l'utilizzo delle perdite proprie. 
  • -Viene previsto che con riferimento ai periodi tributari in scadenza nei primi nove mesi (e non più primo semestre) dell'anno 2020, per i veicoli concessi in locazione a lungo termine senza conducente le somme dovute a titolo di tassa automobilistica sono versate entro il 31 ottobre 2020 senza l'applicazione di sanzioni e interessi.
  • -Viene previsto che, a decorrere dall'anno 2020, limitatamente agli immobili non esentati, i Comuni, con espressa deliberazione del consiglio comunale pubblicata nel sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze, possono aumentare ulteriormente l'aliquota massima nella misura aggiuntiva massima dello 0,08 per cento, in sostituzione della maggiorazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI).
  • -Le attività turistiche, danneggiate dall'emergenza epidemiologica da COVID-19, le imprese di pubblico esercizio, titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l'utilizzazione del suolo pubblico, sono esonerati dal 1° maggio fino 31 dicembre 2020 (e non più fino al 31 ottobre 2010) dal pagamento della TOSAP e COSAP.
  • -Fino al 31 dicembre 2020 (e non più fino al 31 ottobre 2020), le domande di nuove concessioni per l'occupazione di suolo pubblico ovvero di ampliamento delle superfici già concesse sono presentate in via telematica all'ufficio competente dell'Ente locale, con allegata la sola planimetria e senza applicazione dell'imposta di bollo.
  • -I soli soggetti che nella redazione del bilancio non applicano i principi contabili internazionali possono rivalutare i beni d'impresa e le partecipazioni che emergono dal bilancio in corso al 31 dicembre 2019. Sono esclusi dall'operazione gli immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l'attività d'impresa. La rivalutazione potrà essere effettuata distintamente per ciascun bene e annotata nel relativo inventario, nonché nella nota di variazione. Il maggior valore attribuito ai beni in sede di rivalutazione può essere riconosciuto ai fini delle imposte sui redditi e dell'IRAP mediante il versamento di un'imposta sostitutiva del 3% per i beni ammortizzabili e non ammortizzabili. Il saldo attivo di rivalutazione potrà essere affrancato in tutto o in parte con un'altra imposta sostitutiva fissata ora nella misura del 10%. Le imposte sostitutive dovranno essere versate in un massimo di tre rate di pari importo: la prima con scadenza entro il termine previsto per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative al periodo d'imposta con riferimento al quale la rivalutazione è eseguita, e le altre con scadenza entro il termine rispettivamente previsto per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative ai periodi d'imposta successivi.


Misure per il rilancio e sostegno dell'economia

  • -Per sostenere gli esercizi di ristorazione che hanno subito una perdita di fatturato da marzo a giugno 2020 di almeno il 25% rispetto allo stesso periodo del 2019, arriva un contributo a fondo perduto per l'acquisto di prodotti di filiere agricole, alimentari e vitivinicole da materia prima italiana. Il contributo minimo sarà di 2.500 euro e sarà erogato con un anticipo del 90% al momento dell'accettazione della domanda.
  • -In arrivo, poi, anche un aiuto agli esercizi commerciali dei centri storici e delle città ad alta vocazione turistica. È previsto un contributo a fondo perduto per chi ha subito una perdita di fatturato e corrispettivi di almeno il 50% a giugno 2020 calcolato in percentuale (20%, 15% e 10% in relazione al volume di ricavi o compensi) sulla differenza tra l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi riferito a giugno 2020 e l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi di giugno 2019. Le città beneficiarie sono i capoluoghi di provincia che hanno un numero di presenze straniere almeno cinque volte superiore a quello dei residenti negli stessi comuni, nonché le città metropolitane che hanno presenze straniere in numero pari o superiore a quello dei residenti negli stessi comuni.
  • -Le modalità semplificate di svolgimento delle assemblee di cui all'art. 106 del DL n. 18/2020 sono prorogate per quelle che si tengono entro il 15 ottobre 2020, e quindi a mezzo voto per corrispondenza o teleconferenza.
  • -Si proroga la moratoria dei debiti della PMI, e nello specifico, le PMI danneggiate dall'epidemia di COVID-19 potranno avvalersi - dietro comunicazione in relazione alle esposizioni debitorie nei confronti di banche, di intermediari finanziari, e degli altri soggetti abilitati alla concessione di credito in Italia - delle seguenti misure di sostegno finanziario: a) le aperture di credito a revoca e i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti alla data del 29 febbraio 2020 o, se successivi, gli importi accordati, sia per la parte utilizzata sia per quella non ancora utilizzata, non possono essere revocati in tutto o in parte fino al 31 gennaio 2021 (in luogo del 30 settembre 2020); b) per i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 31 gennaio 2021 (in luogo del 30 settembre 2020) i contratti sono prorogati fino al 31 gennaio 2021 (in luogo del 30 settembre 2020) alle medesime condizioni; c) per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, il pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 31 gennaio 2021 (in luogo del 30 settembre 2020) è sospeso sino al 31 gennaio 2021 (in luogo del 30 settembre 2020) e il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione è dilazionato, secondo modalità che assicurino l'assenza di nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti; è facoltà delle imprese richiedere di sospendere soltanto i rimborsi in conto capitale.
  • -Viene introdotta l'ipotesi di una compartecipazione pubblica alle spese sostenute dai cittadini che pagheranno con moneta elettronica. Con l'operazione cash back, infatti, si potrebbero acquistare una serie di beni e servizi a spese anche dello Stato, un'operazione che, ad un tempo, punta a rilanciare i consumi e a contrastare l'evasione fiscale. In altri termini, da gennaio chi comprerà beni o pagherà una prestazione di servizi con Pos, carte di debito, di credito o qualsiasi altra forma di pagamento elettronico beneficerà di un ristorno finanziario per una quota della spesa sostenuta. Sotto il profilo operativo, il bonus potrebbe arrivare direttamente sul conto corrente o sulle carte stesse, mentre è stata accantonata definitivamente l'ipotesi di una detrazione fiscale.
  • -Sono prorogati fino al 31 dicembre 2020 i termini di scadenza relativi a vaglia cambiari, cambiali e altri titoli di credito emessi prima della data di entrata in vigore del presente decreto e ad ogni altro atto avente efficacia esecutiva a quella stessa data.
  • -Esenzione, anche della seconda rata IMU, per i settori del turismo e dello spettacolo.
  • -Per l'anno 2020, alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell'ambito delle discipline olimpiche ovvero società sportive professionistiche e società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile, è riconosciuto un contributo, sotto forma di credito d'imposta, pari al 50% degli investimenti effettuati, a decorrere dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020.


Ovviamente dobbiamo aspettare la pubblicazione in gazzetta ufficiale della versione definitiva per poter definitivamente valutare le norme, ma nelle more l'architrave del provvedimento sembra definito e appare un altro provvedimento ponte che regola aiuti a pioggia senza un'efficace rilancio degli investimenti; ma siamo fiduciosi e attendiamo che in altri provvedimenti il Governo possa dare il via alla campagna degli investimenti necessari al paese peer uscire dalle secche della crisi.

Meditate contribuenti, meditate e buone ferie.

 

Tutti gli articoli pubblicati in questo portale possono essere riprodotti, in tutto o in parte, solo a condizione che sia indicata la fonte e sia, in ogni caso, riprodotto il link dell'articolo.

Processo civile: quando la facoltà di estrarre cop...
Avvocati, contributi per famiglie numerose e monog...

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

Cerca nel sito