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Molto tempo fa in Italia è nato il brand innovativo che ha sorpreso migliaia di persone.
La storia della marca Geox è incredibile,ad oggi rappresenta il leader sul mercato italiano e uno dei più importanti produttori di scarpe in Europa. Come, da un'azienda di poche persone, è diventata un gigante globale? Le origini della marca Geox risalgono al 1995.
Tempo fa, il vinificatore italiano Mario Moretti Polegato partecipava ad una conferenza nello stato desertico del Nevada, annoiato dalla discussione, ha deciso di fare una passeggiata.
Dato il molto caldo e la terra era rovente, l'uomo ha sentito che i suoi piedi sono diventati caldissimi e tutta l'umidità penetrava all'interno delle scarpe, così da quell'accaduto, gli venne un'idea brillante. Oggi Mario Moretti Polegato è il quinto uomo più ricco d'Italia, il suo patrimonio personale è stimato in circa 3 miliardi di dollari ed è 287° nella classifica dei più ricchi del mondo.
Eppure è da dire che la sua invenzione è nata per una esigenza personale. E soprattutto, è nata per caso.
Rimanendo così infastidito dal surriscaldamento dei piedi causato dalle scarpe con le suole di gomma, istintivamente, con un coltello decise di forare entrambe le suole di gomma disegnando dei fiori, provocando così una fuoriuscita del calore in eccesso dalle sue scarpe e trovando immediato giovamento. In questo modo, al quanto spontaneo, è nata l'idea di produrre le scarpe con la suola traforata.
Tornando in Italia, sviluppò la sua intuizione nei laboratori di una piccola azienda calzaturiera di proprietà della famiglia, mettendo a punto una nuova tecnologia per le suole in gomma.
La brevetta immediatamente e crea la prima "scarpa che respira". Ad oggi, in pochi sanno, che geox è uno dei pochissimi brand di scarpe ad avere, oltre ad un marchio registrato famosissimo in tutto il mondo, anche un brevetto, prima di tutto italiano, e poi anche internazionale, unico e originale, riportato sulla suola delle scarpe.
Ad oggi, sono state apportate delle modifiche al brevetto italiano. Aerantis è l'evoluzione della suola in gomma forata: Geox ha sostituito i classici buchi con maxifori, una rete protettiva, una membrana full-size e una speciale fodera interna con intercapedini, per garantire una maggior respirazione del piede. Allo stesso tempo, la suola è impermeabile, grazie ad una speciale membrana impermeabile e traspirante inserita al suo interno. Il reale beneficio di questo sistema è che mantiene i piedi asciutti. E' da dire che il cuoio è stato per anni la fibra naturale più utilizzata nella produzione di scarpe per le sue doti di durata, flessibilità, lavorabilità e permeabilità.
Il brevetto Geox Cuoio inserisce nella suola in cuoio una membrana traspirante e impermeabile. Dopo aver sottoposto tale membrana a numerosi test, si è dimostrato come in questo modo è possibile eliminare la fastidiosa sensazione di umidità che si crea all'interno di scarpe con suola in cuoio in condizioni di pioggia o bagnato. Questo brevetto rappresenta un caso di innovazione incrementale, in quanto viene applicata la tecnologia della "scarpa che respira" a calzature di diverso materiale.
Oggi, dopo aver applicato la membrana traspirante a varie tipologia di calzature, Geox ha introdotto questa idea anche all'abbigliamento, secondo una strategia di diversificazione correlata. Il nostro corpo produce continuamente calore, che ha la proprietà di muoversi verso l'alto; Geox quindi ha creato un'intercapedine tra il corpo e i capi indossati, al cui interno il calore si muove naturalmente e si concentra nella zona delle spalle. Attraverso degli areatori e una specifica membrana, l'aria calda e umida fuoriesce, mentre l'acqua non riesce a entrare, facilitando la naturale termoregolazione della pelle. Per la linea di abbigliamento, Geox ha prestato estrema attenzione allo studio del design dei capi e alla cura dei dettagli, conferendo ad ogni pezzo una forte identità tecnologica. Per questo motivo, è un brand che non passerà mai di moda.
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Sono un’appassionata di diritto delle nuove tecnologie e lo faccio da Avvocatessa e giornalista, studiando, applicando e raccontando le regole e le politiche dell’innovazione in ambito nazionale ed europeo.