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Con il parere reso su uno schema di decreto legislativo del Ministero della giustizia correttivo del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, l'Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha invitato il Ministero ad adottare misure opportune al fine di garantire maggiore riservatezza per gli atti processuali documentati in forma audiovisiva, come accade, ad esempio, per l'interrogatorio dell'indagato.
Secondo l'autorità, che ha espresso parere favorevole sullo schema, ritenuto in linea con la disciplina sulla protezione dati, il decreto correttivo proposto, ampliando, in aderenza ai criteri di delega, il ricorso alla riproduzione audiovisiva come modalità generale di documentazione - destinata non solo ad affiancare il verbale per gli atti del procedimento, ma disegnata dalla riforma come modalità preferenziale di documentazione dell'interrogatorio di garanzia dell'indagato - potrebbe prestarsi all'introduzione di un'ulteriore norma di coordinamento, relativa al regime di pubblicità degli atti oggetto di documentazione mediante videoregistrazione.
L'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, considerato il notevole impatto di tale innovazione sul trattamento dei dati personali delle parti e dei terzi a vario titolo coinvolti – ha dunque invitato il Ministero ad introdurre un regime speciale di pubblicità degli atti documentati attraverso i sistemi di ripresa audiovideo, che sia in grado di bilanciare le esigenze di pubblicità, il diritto alla riservatezza e il principio di minimizzazione dei dati, sancito dal Regolamento dell'Unione Europea, manifestando, nel contempo, al medesimo Ministero, la più ampia disponibilità a offrire il proprio contributo per l'analisi della questione e la definizione di tale disciplina.
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Paola Mastrantonio, avvocato; amante della libertà, della musica e dei libri. Pensiero autonomo è la mia parola d'ordine, indipendenza la sintesi del mio stile di vita. Laureata in giurisprudenza nel 1997, ho inizialmente intrapreso la strada dell'insegnamento, finché, nel 2003 ho deciso di iscrivermi all'albo degli avvocati. Mi occupo prevalentemente di diritto penale. Mi sono cimentata in numerose note a sentenza, pubblicate su riviste professionali e specializzate. In una sua poesia Neruda ha scritto che muore lentamente chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno. Io sono pienamente d'accordo con lui.