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Riferimenti normativi:Art.14 Legge delega n.111/2023
Focus: Il ricorso all'intelligenza artificiale nell'ambito della giustizia tributaria sarà sempre più determinante nell'evoluzione del sistema informativo tributario mediante l'utilizzo delle banche dati.
Principi generali: Il termine"intelligenza artificiale"include diversi algoritmi il cui ruolo è di supportare funzioni che restano umane. Una delle modalità in cui viene impiegata l'intelligenza artificiale è, ad esempio, l'analisi delle anomalie o irregolarità tra i dati dichiarati e i dati finanziari provenienti da dichiarazioni fiscali, transazioni bancarie, fatture, che consente di individuare potenziali evasioni fiscali. Il Ministero della Giustizia, con Decreto Ministeriale n.110 del 7 agosto 2023, ha fissato i criteri di redazione, i limiti e gli schemi informatici degli atti giudiziari nel processo civile. Dal 1°settembre 2023 tali criteri, in attuazione della riforma Cartabia (art.1, c.17, lett.d-e, Ln.206/2021), si sono estesi anche al processo tributario nel quale l'utilizzo delle banche dati ha assunto un ruolo sempre più determinate.Ma, in particolare, è con la legge delega di riforma fiscale n.111 del 9.8.2023 che il legislatore ha introdotto la digitalizzazione dei procedimenti e dei processi in materia tributaria mediante l'utilizzo delle tecnologie dell'intelligenza artificiale. La citata legge delega n.111/2023 ha delineato con l'art.14 i principi ed i criteri direttivi per la disciplina e l'organizzazione del contenzioso tributario. In particolare, la norma dispone, alla lett. b) "l'ampliamento e il potenziamento dell'informatizzazione della giustizia tributaria mediante la semplificazione della normativa processuale funzionale alla completa digitalizzazione del processo; l'obbligo di utilizzo di modelli predefiniti per la redazione degli atti processuali, dei verbali e dei provvedimenti giurisdizionali; la disciplina delle conseguenze processuali derivanti dalla violazione degli obblighi di utilizzo delle modalità telematiche". Alla lett.i) stabilisce, inoltre, "l'accessibilità delle sentenze tributarie digitali a tutti i cittadini al fine di assicurare la parità delle parti in giudizio e il diritto alla difesa".
La realizzazione delle finalità contenute nella suddetta legge delega è stata affidata al progetto PRODIGIT, a cui partecipano il Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze e il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria (CPGT), il cui obiettivo, perseguito attraverso attività progettuali e realizzative affidate alla società del Ministero SOGEI S.p.A., prevede il potenziamento della banca dati nazionale della giurisprudenza di merito delle corti di giustizia tributaria di primo e di secondo grado e la creazione di un sistema sistema di intelligenza artificiale (IA) collegato alla sommarizzazione delle sentenze mediante un algoritmo. Il sistema, che sarà accessibile gratuitamente, ha la finalità di fornire ai soggetti interroganti (contribuenti, professionisti abilitati all'assistenza, Enti impositori), attraverso il confronto tra le sentenze inserite nella propria banca dati e il caso di specie, una risposta sul probabile esito della causa (giustizia predittiva).
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Il mio nome è Carmela Patrizia Spadaro. Esercito la professione di Avvocato nel Foro di Catania. Sin dal 1990 mi sono occupata di diritto tributario formandomi presso la Scuola Tributaria "Ezio Vanoni" - sez.staccata di Torino.. Sono anche mediatore iscritta all'Albo della Camera di mediazione e conciliazione del Tribunale di Catania dal 2013. Da alcuni anni mi occupo di volontariato per la tutela dei diritti del malato. Nel tempo libero coltivo I miei hobbies di fotografia e pittura ad olio.