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Deceduto Antonio Lucisano, celebrò processi contro cosche calabresi, familiari: "Non fiori, sostenete Libera"

E´ morto a Pistoia dove risiedeva il giudice Antonio Lucisano, già presidente della sezione penale del Tribunale di Crotone nel 1995. Un male incurabile lo ha stroncato, troppo presto, a 62 anni martedì 26 dicembre.



Antonio Lucisano era nato a Verzino il 28 gennaio 1955. Si era laureato a Genova nel 1978 dove aveva svolto anche l´uditorato dopo aver vinto, nel 1980, il concorso in magistratura. Al Tribunale di Crotone era arrivato nel 1985, proveniente da Aosta, diventando componente del collegio giudicante non appena venne istituita la sezione penale, nel 1990; finché ne era diventato presidente nel 1995 fino al 2000 quando era approdato alla corte d´appello di Venezia. Quindi Bologna ed infine la Procura generale di Genova. Nell´ottobre dello scorso anno, quindi, il consiglio superiore della magistratura lo aveva nominato Avvocato generale.

Negli anni in cui presiedeva il collegio penale di Crotone, il giudice Lucisano ha celebrato i processi più importanti della storia recente del crotonese. In particolare quelli contro gli esponenti delle principali organizzazioni criminali della provincia, come i Dragone e i Mannolo di Cutro, sfilati nell´aula del Tribunale sul finire degli anni Ottanta, mentre negli anni successivi era stata la volta degli Arena e dei Maesano di Isola Capo Rizzuto, e quindi dei Vrenna, dei Ciampà, dei Megna.

Dalle 10 di venerdì 29 dicembre presso il Tribunale di Crotone si terrà la camera ardente per il giudice Lucisano prima dei funerali che si svolgeranno sabato 30 dicembre a Verzino.

La famiglia del giudice Lucisano, attraverso il Crotonese, chiede ad amici, parenti ed a chiunque voglia onorare la menoria del giudice, di non inviare fiori ma di fare una donazione all´associazione Libera di Crotone con versamento su conto corrente postale CCP n.48 18 20 00 intestato a Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, via IV novembre, 98 – 00187 Roma; oppure con versamento su conto corrente bancario – bonifico bancario intestato a Libera. Associazione nomi e numeri contro le mafie presso Banca Popolare etica – Iban: IT 29 T 050 180 32 0000 0011 219 003 oppure presso Unipol Banca – Iban: IT35 o 031 27 0320 6000 0000 00166. Nella causale occorre scrivere "In memoria del giudice Lucisano per Libera Crotone".

Ai familiari e a quanti lo conobbero e lo apprezzarono, il cordoglio della redazione.

Fonte: Il Crotonese

 

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