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Questi film (Amistad, The conspirator, Il ponte delle spie, Nel nome del padre, Evelyn, Eroe per un giorno, Woman in gold, Il Giardino di limoni, …E l'uomo creò Satana, Tormenti, Marshall, ndr) ci offrono un comune spunto di riflessione: l'avvocato davanti ai cambiamenti storici.
Nel primo film, a tratti inevitabilmente crudo, l'avvocato è interpretato da Mattew McConaughey, che abbiamo già citato come protagonista The Lincoln Lawyer e Il momento di uccidere. L'avvocato vive il tempo storico segnato dalla schiavitù e dall'abolizionismo; tra le scene più significative ricordiamo l'arringa davanti alla Corte Suprema dell'avvocato ed ex presidente John Quincy Adams, il sopralluogo sulla nave da parte dell'avvocato Baldwin (che equivale a indagine difensiva) e le minacce di morte rivolte allo stesso avvocato, che ne informa il suo assistito in carcere.
Nello stesso periodo storico è ambientato Alba di gloria (USA, 1939), intriso di idealismo.
Nel secondo film ritroviamo Robert Redford, che abbiamo già citato come attore in Pericolosamente insieme, questa volta nella veste di regista. Il film è ambientato negli Stati Uniti subito dopo la guerra di secessione ed è la storia del processo per l'assassinio del Presidente Abraham Lincoln.
Nel terzo film l'avvocato è interpretato da Tom Hanks, che abbiamo già citato come protagonista di Philadelphia. Il film è ambientato durante la guerra fredda e il personaggio dell'avvocato viene raccontato inizialmente in modo positivo (un civilista che assume una difesa d'ufficio in un processo a carico di una spia sovietica) e poi addirittura in termini eroici.
Nel nome del padre ci riporta alla fase più acuta del terrorismo nell'Irlanda del Nord (la prima metà degli anni Settanta), alla quale il parlamento britannico reagì con una "legislazione d'emergenza" che sospese diritti e limitò libertà, per esempio istituendo tribunali speciali antiterrorismo (le Diplock Courts), invertendo l'onere della prova nel caso di possesso di armi (l'arrestato si presume colpevole), limitando il controesame dei testi dell'accusae rafforzando i poteri della polizia (in materia di arresti, fermi, perquisizioni, libertà di movimento); tutte misure, come si può notare, ben più dure della legislazione d'emergenza antiterrorismo in Italia.
Aggiungiamo che il ruolo dell'avvocato, così complesso nel contesto della storia, è interpretato da una donna.
Anche Evelyn è ambientato in Irlanda, in un contesto storico (il 1953) nel quale la legislazione locale in materia di diritto di famiglia era fortemente condizionata dal cattolicesimo; in particolare, la separazione fra i coniugi causava la perdita della potestà genitoriale e, per questo motivo, è un film attualissimo, se pensiamo alle vicende italiane della legge sulle unioni civili.
È il secondo film forense – nel giro di due anni - che vede come protagonista Pierce Brosnan, anche se in Matrimonio in appello interpreta il ruolo dell'avvocato mentre in questo film è il ricorrente; è anche l'unico film forense prodotto da tedeschi.
Walter Matthau interpreta il ruolo dell'avvocato in Eroe per un giorno, film ambientato durante la seconda guerra mondiale. Il suo compito è difendere un prigioniero di guerra tedesco accusato di omicidio. Un ruolo per certi versi simile a quello che poi interpreterà Hanks nel film precedentemente citato.
Woman in gold è un film che ci riporta ai tempi dell'olocausto degli ebrei ma solo come elemento narrativo, senza contestualizzare e soprattutto senza descrivere la professione di avvocato ai tempi nel nazismo; simile la trama del già citato Music box – Prova d'accusa.
Il giardino di limoni racconta una vicenda giudiziaria realmente accaduta nel contesto del conflitto tra israeliani e palestinesi ed è la storia di un processo basato su una questione di principio.
…e l'uomo creò Satana, con Spencer Tracy nel ruolo dell'avvocato, pur essendo stato prodotto nel 1960 si riferisce al 1925, anno nel quale si verificò un caso di cronaca (diventato poi caso giudiziario) nel quale si contrapposero scienza e fede.
Tormenti è ambientato nell'Italia degli anni Trenta ed è un film assolutamente unico, in quanto disegnato (non un vero e proprio cartone animato) 62. Il personaggio dell'avvocato ricorda molto quello interpretato da Alberto Sordi ne Lo sceicco bianco: un vanesio, un dannunziano che vive una doppia vita.
Marshall affronta il tema della lotta per i diritti civili negli Stati Uniti nei primi anni Quaranta del Novecento. Assomiglia a Il buio oltre la siepe perché anche in questo caso vi è un processo penale per violenza sessuale nel quale l'imputato è un afroamericano e a Mio cugino Vincenzo perché anche in questo caso l'avvocato si trova ad esercitare in un foro che non è il suo.
Da ultimo, citiamo per la terza volta Vincitori e vinti sul processo di Norimberga ai criminali nazisti (già citato tra i processi penali militari e per l'interpretazione di Spencer Tracy) e – sempre sul tema dei criminali nazisti - Lo Stato contro Fritz Bauer (Germania, 2015), film che non possiamo classificare forense, se non in piccola parte.
Nel nome del padre ci riporta alla fase più acuta del terrorismo nell'Irlanda del Nord (la prima metà degli anni Settanta), alla quale il parlamento britannico reagì con una "legislazione d'emergenza" che sospese diritti e limitò libertà, per esempio istituendo tribunali speciali antiterrorismo (le Diplock Courts), invertendo l'onere della prova nel caso di possesso di armi (l'arrestato si presume colpevole), limitando il controesame dei testi dell'accusae rafforzando i poteri della polizia (in materia di arresti, fermi, perquisizioni, libertà di movimento); tutte misure, come si può notare, ben più dure della legislazione d'emergenza antiterrorismo in Italia.
Aggiungiamo che il ruolo dell'avvocato, così complesso nel contesto della storia, è interpretato da una donna.
Anche Evelyn è ambientato in Irlanda, in un contesto storico (il 1953) nel quale la legislazione locale in materia di diritto di famiglia era fortemente condizionata dal cattolicesimo; in particolare, la separazione fra i coniugi causava la perdita della potestà genitoriale e, per questo motivo, è un film attualissimo, se pensiamo alle vicende italiane della legge sulle unioni civili.
È il secondo film forense – nel giro di due anni - che vede come protagonista Pierce Brosnan, anche se in Matrimonio in appello interpreta il ruolo dell'avvocato mentre in questo film è il ricorrente; è anche l'unico film forense prodotto da tedeschi.
Walter Matthau interpreta il ruolo dell'avvocato in Eroe per un giorno, film ambientato durante la seconda guerra mondiale. Il suo compito è difendere un prigioniero di guerra tedesco accusato di omicidio. Un ruolo per certi versi simile a quello che poi interpreterà Hanks nel film precedentemente citato.
Woman in gold è un film che ci riporta ai tempi dell'olocausto degli ebrei ma solo come elemento narrativo, senza contestualizzare e soprattutto senza descrivere la professione di avvocato ai tempi nel nazismo; simile la trama del già citato Music box – Prova d'accusa.
Il giardino di limoni racconta una vicenda giudiziaria realmente accaduta nel contesto del conflitto tra israeliani e palestinesi ed è la storia di un processo basato su una questione di principio.
…e l'uomo creò Satana, con Spencer Tracy nel ruolo dell'avvocato, pur essendo stato prodotto nel 1960 si riferisce al 1925, anno nel quale si verificò un caso di cronaca (diventato poi caso giudiziario) nel quale si contrapposero scienza e fede.
Tormenti è ambientato nell'Italia degli anni Trenta ed è un film assolutamente unico, in quanto disegnato (non un vero e proprio cartone animato) 62. Il personaggio dell'avvocato ricorda molto quello interpretato da Alberto Sordi ne Lo sceicco bianco: un vanesio, un dannunziano che vive una doppia vita.
Marshall affronta il tema della lotta per i diritti civili negli Stati Uniti nei primi anni Quaranta del Novecento. Assomiglia a Il buio oltre la siepe perché anche in questo caso vi è un processo penale per violenza sessuale nel quale l'imputato è un afroamericano e a Mio cugino Vincenzo perché anche in questo caso l'avvocato si trova ad esercitare in un foro che non è il suo.
Da ultimo, citiamo per la terza volta Vincitori e vinti sul processo di Norimberga ai criminali nazisti (già citato tra i processi penali militari e per l'interpretazione di Spencer Tracy) e – sempre sul tema dei criminali nazisti - Lo Stato contro Fritz Bauer (Germania, 2015), film che non possiamo classificare forense, se non in piccola parte.
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