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La Cassa forense ha indetto anche per quest'anno il bando per l'assegnazione di borse di studio in favore di orfani titolari di pensione di reversibilità o indiretta erogata dalla Cassa. Il bando in questione è reperibile su https://www.cassaforense.it/media/9728/bando-n-1-2021.pdf.
Vediamo di cosa si tratta.
Requisiti di partecipazione
Per presentare la domanda di partecipazione al bando, è necessario:
iii) frequentano l'università o istituti a essa equiparati, abbiano superato almeno i 4/5 degli esami previsti dal piano di studi e non siano oltre il primo anno fuori corso;
La borsa di studio erogabile
La borsa di studio erogabile, fino a esaurimento dell'importo complessivo di € 200.000,00, consiste in un contributo di:
La domanda di partecipazione e la graduatoria
La domanda di partecipazione al bando in questione:
Le domande prive di sottoscrizione o carenti degli elementi essenziali che non consentano l'individuazione dell'istante o l'oggetto della richiesta si considerano come non presentate.
In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, l'istante deve produrre, nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione e a pena di esclusione, le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense.
Decorso il termine per la presentazione della domanda e per la sua regolarizzazione, verrà formata una graduatoria inversamente proporzionale al valore ISEE . Con l'inoltro della domanda, l'istante autorizza Cassa forense a pubblicare la graduatoria su internet. In ogni caso, questa non riporterà l'indicazione dei nominativi, ma riporterà solo i seguenti dati:
L'Ente previdenziale si riserva, inoltre, di eseguire controlli a campioni per verificare la veridicità dei dati riportati nella domanda stessa.
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Il mio nome è Rosalba Sblendorio. Sono una persona estroversa e mi piace il contatto con la gente. Amo leggere, ascoltare musica e viaggiare alla scoperta delle bellezze del nostro territorio. Adoro rigenerarmi, immergendomi nella natura e per questo, quando posso, partecipo ad escursioni per principianti. Ho esercitato la professione da avvocato nel foro di Bari. Per molti anni ho collaborato con uno Studio legale internazionale, specializzato in diritto industriale, presso il cui Ufficio di Bari sono stata responsabile del dipartimento civile e commerciale. Mi sono occupata prevalentemente di diritto civile, diritto commerciale e diritto della proprietà intellettuale.