Il 14 gennaio 2016 la Commissione antimafia ha audito il sindaco di Catania Enzo Bianco sulle vicende al centro di alcuni organi di stampa, e in particolare sui colloqui del 2013 tra l´amministratore e l´editore de "La Sicilia" Mario Ciancio, all´epoca indagato per concorso esterno in associazione mafiosa (vicenda processuale conclusasi il 21 dicembre 2015 con il proscioglimento del Ciancio in sede di udienza preliminare). Nel corso dell´audizione, di cui si riporta il resoconto completo tramite collegamento con l´Antimafia, Bianco si è soffermato sulla questione legata al PUA (Piano Urbanistico Attuativo) della variante di Catania Sud, oggetto di parte della conversazione dell’aprile 2013 tra Bianco, all’epoca in campagna elettorale per le Comunali, e Ciancio; sulla telefonata con Ciancio del 18 aprile 2013, il giorno prima il Consiglio Comunale aveva approvato il PUA; sulle possibili infiltrazioni mafiose nel consiglio comunale di Catania, oggetto di una relazione della Commissione antimafia della regione Sicilia, che ha chiesto alla Commissione parlamentare di indagare sui rapporti tra alcuni consiglieri comunali (ed un Presidente di circoscrizione) con esponenti della criminalità organizzata al fine di raccogliere voti di preferenza.
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