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Il bonus relativo al mese di maggio: erogazione automatica per gli avvocati che ne hanno già beneficiato per i mesi di marzo e aprile
Il D.L. n. 104/2020, recante «misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia», ai fini della completa attuazione di quanto previsto dall'articolo 78 del D.L. n. 34/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, all'art. 13 ha disposto che l'indennità a valere sul Fondo per il reddito di ultima istanza relativa al mese di maggio è elevata a euro 1.000,00. Il beneficio in questione sarà riconosciuto nel limite spesa di 530 milioni di euro per l'anno 2020. Detta indennità, si ricorda, è stata introdotta a sostegno dei liberi professionisti iscritti agli enti previdenziali di diritto privato, per far fronte alla situazione di blocco dell'attività lavorativa subita durante i mesi di lockdown a causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.
Nella categoria dei su menzionati professionisti rientrano indubbiamente gli avvocati.
L'erogazione dell'indennità in questione per gli avvocati che ne hanno già beneficiato per i mesi di marzo e aprile è automatica. Gli accrediti, infatti, come si legge sul sito della Cassa forense, sono stati già disposti.
Gli avvocati che non hanno beneficiato del bonus per le mensilità di marzo e aprile
I professionisti iscritti alla Cassa forense che non hanno già beneficiato delle indennità di marzo e aprile, potranno presentare domanda alla Cassa forense fino alle ore 24:00 di lunedì 14 settembre 2020.
Le modalità di presentazione della domanda, come chiarito nel comunicato dell'ente previdenziale su descritto, è esclusivamente telematica, attraverso l'apposita procedura attivata nell'area riservata del sito internet dell'ente medesimo.
Sono legittimati a presentare la richiesta dell'indennità in questione:
Formazione graduatorie nuove domande
La graduatoria per le nuove domande verrà formata, tenendo conto:
La domanda andrà presentata seguendo il format che è stato predisposto all'uopo sul sito della cassa forense e dovrà essere compilato in ogni sua parte, fornendo:
La domanda, inoltre, andrà corredata, a pena di inammissibilità, di:
«Eventuali domande, pervenute in forma cartacea o, comunque, con modalità diverse da quelle stabilite, saranno ritenute inammissibili».
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Il mio nome è Rosalba Sblendorio. Sono una persona estroversa e mi piace il contatto con la gente. Amo leggere, ascoltare musica e viaggiare alla scoperta delle bellezze del nostro territorio. Adoro rigenerarmi, immergendomi nella natura e per questo, quando posso, partecipo ad escursioni per principianti. Ho esercitato la professione da avvocato nel foro di Bari. Per molti anni ho collaborato con uno Studio legale internazionale, specializzato in diritto industriale, presso il cui Ufficio di Bari sono stata responsabile del dipartimento civile e commerciale. Mi sono occupata prevalentemente di diritto civile, diritto commerciale e diritto della proprietà intellettuale.