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Riferimenti normativi: Legge di Bilancio 2020 (Legge n.160 del 27 dicembre 2019)
Focus: Dal prossimo mese di dicembre decollerà in via sperimentale il bonus cashback o buono spesa bancomat previsto dalla Legge di bilancio 2020 per incentivare i consumatori ad effettuare gli acquisti di beni di ogni genere presenti sul mercato con pagamenti elettronici.
Principi generali: Il bonus cashback, termine tecnico che letteralmente significa"soldi indietro", rientra nel programma del Governo denominato cashless, con il quale si vuole incentivare il consumatore ad utilizzare strumenti di pagamento elettronici, anziché il contante, per effettuare gli acquisti. Il Mef (Ministero dell'economia e delle Finanze), in conformità dell'articolo 1, commi da 288 a 290, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di Bilancio 2020), ha predisposto il regolamento che definisce il funzionamento del programma di rimborso in denaro (cosiddetto "cashback") a favore dei consumatori.
Sul regolamento, il Garante per la protezione dei dati personali, con provvedimento n. 179 del 13 ottobre 2020, ha espresso parere positivo, seguito dal recente parere favorevole del Consiglio di Stato, depositato il 5/11/2020, e ora, a seguito dell'esame del governo, in attesa della fase finale di approvazione in Parlamento.
Dal provvedimento del Garante emerge che "i consumatori potranno scegliere di aderire al Programma cashback tramite l'App IO o attraverso banche o società che emettono carte di pagamento". Al momento della registrazione nell'app Io il soggetto aderente, che deve essere un soggetto maggiorenne residente in Italia, dovrà indicare il proprio codice fiscale e uno o più strumenti elettronici di cui intende avvalersi per effettuare i pagamenti, dichiarando di utilizzare gli strumenti di pagamento esclusivamente per acquisti effettuati fuori dall'esercizio di attività d'impresa, arte o professione. In questo modo i dati anagrafici e gli estremi delle carte di pagamento scelte per partecipare al Programma saranno comunicati alla PagoPA S.p.a., la società incaricata dal MEF della progettazione e della gestione del Sistema informativo cashback.
In ogni caso il rimborso spetterà esclusivamente ai soggetti aderenti all'app Io che abbiano effettuato acquisti nei negozi fisici mediante gli strumenti elettronici e non per gli acquisti online.
Nel solo mese di dicembre si potranno effettuare dieci transazioni, con diritto al rimborso sul conto corrente segnalato di massimo150,00 euro, pari al 10% della spesa sostenuta per euro 1.500,00. Dal 1° gennaio 2021 per avere il rimborso è necessario effettuare in un semestre un numero minimo di operazioni pari a 50, con un tetto di spesa massimo di 1.500,00 euro, che dà, quindi, diritto ad un rimborso semestrale massimo di 150,00 euro. Non c'è una soglia minima di spesa per usufruire del cashback.
Ogni volta che la carta di pagamento registrata sarà utilizzata dal consumatore per l'acquisto in negozio, i dati necessari (ad esempio, data e importo dell'acquisto) saranno trasmessi dalla società che gestisce la transazione al Sistema cashback. Al termine di ogni semestre, sarà calcolato il rimborso spettante a ciascun consumatore aderente al programma sulla base degli importi dei pagamenti effettuati e sarà accreditato direttamente sul conto corrente segnalato al momento della registrazione. Sono inoltre previsti rimborsi speciali, sulla base di una graduatoria, per chi avrà eseguito il maggior numero di transazioni: si tratta del super cashback previsto per i 100 mila maggiori utilizzatori della carta con un premio da 1.500,00 mila euro a semestre. Si prevede che i rimborsi del cashback non contribuiscano a formare reddito e non siano tassati. Infine, sarà Consap (società del Mef) ad occuparsi dell'erogazione dei rimborsi e della gestione dell'eventuale contenzioso.
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Il mio nome è Carmela Patrizia Spadaro. Esercito la professione di Avvocato nel Foro di Catania. Sin dal 1990 mi sono occupata di diritto tributario formandomi presso la Scuola Tributaria "Ezio Vanoni" - sez.staccata di Torino.. Sono anche mediatore iscritta all'Albo della Camera di mediazione e conciliazione del Tribunale di Catania dal 2013. Da alcuni anni mi occupo di volontariato per la tutela dei diritti del malato. Nel tempo libero coltivo I miei hobbies di fotografia e pittura ad olio.