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Col presente bando il MISE intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale. Il contributo in conto capitale consiste nel classico contributo a "fondo perduto", il quale viene normalmente calcolato in percentuale delle spese ammissibili e non sono previsti alcun vincolo di restituzione di capitale o pagamento di interessi. Non sono necessarie garanzie, tranne i casi nei quali è prevista l'erogazione di un anticipo. Il contributo viene concesso a fronte di un investimento dell'imprenditore per la realizzazione di opere o l'acquisto di beni strumentali che abbiano effetti durevoli sull'impresa ed è calcolato, in percentuale, sul totale dell'investimento. Esso viene erogato solo a fronte della presentazione di documentazione di spese (fatture dei fornitori saldate).
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal presente Bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, siano in possesso dei seguenti requisiti:
a. avere una dimensione di micro, piccola o media impresa, così come definita dalla Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 e dal Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 e ss.mm.ii.;
b. avere sede legale e operativa in Italia;
c. essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive;
d. non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
e. non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 67 della vigente normativa antimafia (D. Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.);
f. essere titolari dei disegni/modelli registrati oggetto del progetto di valorizzazione.
Quest'ultimi devono essere stati registrati a decorrere dal 1° gennaio 2018 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione ed essere in corso di validità.
La presente misura agevolativa non si applica alle imprese escluse dagli aiuti «de minimis», ai sensi dell'art. 1 del Regolamento (UE) 1407/2013.
Non possono inoltre essere ammesse alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese che abbiano procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.
Le risorse disponibili per l'attuazione del presente Bando ammontano complessivamente a Euro 13.000.000,00 (tredici milioni).
Oggetto dell'agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello, così come definito dall'art. 31 del D.Lgs. 10 febbraio 2005, n.30 e successive modificazioni e integrazioni (Codice della Proprietà Industriale).
Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un disegno/modello singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo, registrati presso qualsiasi ufficio nazionale o regionale di proprietà intellettuale/industriale, che presentino i requisiti di cui alla lettera f.
Saranno oggetto di agevolazione le spese che attengono allo specifico disegno/modello e al suo ambito di tutela cioè, come recita l'art. 31 sopraccitato, "all'aspetto dell'intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso ovvero del suo ornamento". Il disegno/modello, come sopra definito, può essere oggetto di una sola domanda di agevolazione; potrà essere agevolata una sola domanda per impresa. Il progetto deve essere concluso entro 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell'agevolazione, di cui al successivo articolo 9. L'impresa beneficiaria, in via del tutto eccezionale, può chiedere fino a 30 giorni prima della scadenza del progetto, nelle forme descritte al successivo articolo 13, una proroga del termine di durata del progetto, non superiore a 3 mesi, con istanza motivata, soggetta ad approvazione del soggetto gestore. Le agevolazioni saranno concesse ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» (pubblicato in G.U.U.E. L 352 del 24 dicembre 2013), in base al quale l'importo complessivo degli aiuti «de minimis» accordati ad un'impresa non può superare 200.000 euro nell'arco di tre esercizi finanziari (100.000 per le imprese operanti nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi). Le imprese rilasceranno apposita dichiarazione in merito.
Saranno riconosciute ammissibili le spese per l'acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di registrazione del disegno/modello e in ogni caso non antecedenti alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del comunicato relativo al presente Bando
In relazione al suddetto progetto l'impresa può richiedere un'agevolazione per le spese sostenute per l'acquisto di servizi specialistici esterni ad esso funzionali, suddivisi nelle fasi di seguito descritte.
Per accedere all'incentivo, il progetto può prevedere alternativamente la Fase 1 o la Fase 2 o entrambe.
FASE 1 –PRODUZIONE
Questa Fase è destinata all'acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la messa in produzione e l'offerta sul mercato di nuovi prodotti a esso correlati. Sono ammissibili le spese sostenute per l'acquisizione dei seguenti servizi:
a. ricerca sull'utilizzo dei nuovi materiali;
b. realizzazione di prototipi;
c. realizzazione di stampi;
d. consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno;
e. consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale;
f. consulenza specializzata nell'approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, ideazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) strettamente connessa al disegno/modello.
FASE 2 COMMERCIALIZZAZIONE
Questa Fase è destinata all'acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la commercializzazione del titolo di proprietà industriale. Sono ammissibili le spese sostenute per l'acquisizione dei seguenti servizi:
a. consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello;
b. consulenza legale per la stesura di accordi di licenza del titolo di proprietà industriale;
c. consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione.
Sono in ogni caso escluse le spese per l'acquisizione di servizi:
a. prestati da imprese che si trovino in rapporto di controllo/collegamento con l'impresa richiedente ai sensi dell'art. 2359 c.c. ovvero si riscontri tra i medesimi soggetti, anche in via indiretta, una partecipazione, anche cumulativa, di almeno il 25%;
b. prestati da amministratori o soci dell'impresa richiedente o loro prossimi congiunti 1 ;
c. prestati da società nella cui compagine sociale siano presenti amministratori o soci dell'impresa richiedente.
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale per la realizzazione del progetto, in misura massima pari all'80% delle spese ammissibili e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna Fase e per ciascuna tipologia di spesa.
Fase 1 – Produzione: l'importo massimo dell'agevolazione è di euro 65.000,00 (sessantacinquemila)
a. Ricerca sull'utilizzo dei nuovi materiali € 5.000,00
b. Realizzazione di prototipi € 15.000,00
c. Realizzazione di stampi € 40.000,00
d. Consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno produzione del prodotto/disegno € 10.000,00
e. Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale € 5.000,00
f. Consulenza specializzata nell'approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, ideazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) strettamente connessa al prodotto/disegno. € 10.000,00
Fase 2 – Commercializzazione: l'importo massimo dell'agevolazione è di euro 10.000,00 (diecimila)
a. Consulenza specializzata nella valutazione tecnico economica del disegno/modello € 5.000,00
b. Consulenza legale per la stesura di accordi di licenza del titolo di proprietà industriale € 2.500,00
c. Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione € 2.500,00
L'importo delle agevolazioni, calcolato in via provvisoria al momento della concessione, viene rideterminato a conclusione del progetto, prima dell'erogazione finale, sulla base delle spese ammissibili effettivamente sostenute. L'ammontare dell'agevolazione così definitivamente determinato non può essere superiore a quello individuato in via provvisoria.
Le agevolazioni di cui al presente Bando non sono cumulabili, per le stesse spese ammissibili, con altri aiuti di Stato o aiuti concessi in regime de minimis. È tuttavia consentito il cumulo con aiuti in forma di garanzia, nel rispetto delle regole europee sul cumulo. In merito l'impresa rilascerà, in sede di rendicontazione finale, apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell'articolo 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Nel limite del 100% delle spese effettivamente sostenute, le agevolazioni di cui al presente bando sono fruibili unitamente a tutte le misure di carattere generale, anche di carattere fiscale, che non sono da considerare aiuti di Stato e non concorrono pertanto a formare cumulo.
L'istruttoria delle domande è effettuata dal soggetto gestore che verifica la regolarità formale e la completezza della domanda di agevolazione, la sussistenza dei requisiti, le condizioni di ammissibilità previste dal presente Bando nonché, sulla base della documentazione prodotta, effettua un esame di merito
L'erogazione dell'agevolazione avviene al termine del progetto a seguito della positiva verifica della documentazione finale delle spese sostenute, accertate sulla base delle fatture quietanzate, del raggiungimento degli obiettivi del progetto e della regolarità contributiva attestata dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
I pagamenti delle fatture di acquisto devono essere integralmente e definitivamente effettuati entro la data di conclusione del progetto
L'erogazione dell'agevolazione sarà effettuata dal soggetto gestore direttamente sul conto corrente bancario indicato dall'impresa beneficiaria entro 60 giorni dalla ricezione della documentazione finale delle spese sostenute
L'impresa può richiedere, a titolo di anticipazione e comunque entro 90 giorni dalla notifica del provvedimento di concessione dell'agevolazione, una prima quota dell'agevolazione nella misura massima del 50% dell'ammontare del contributo concesso, svincolata dall'avanzamento del progetto, previa presentazione di fideiussione bancaria, incondizionata ed escutibile a prima richiesta, rilasciata da primario istituto bancario, o polizza assicurativa, d'importo pari alla somma da erogare come anticipo.
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