"Come diceva Giovanni Falcone, la ´ndrangheta come tutte le cose umane ha un inizio, una vita di mezzo e una fine". Lo ha affermato il ministro dell´Interno Marco Minniti stamattina a Reggio Calabria in occasione dell´inaugurazione dell´anno giudiziario. L´esponente del governo si è soffermato sul tema della ´ndrangheta: "Qui – ha dichiarato durante il suo intervento – si gioca una partita decisiva per il Paese che va oltre, per le evidenti ragioni che emergono, i confini della nostra terra. La battaglia contro la ´ndrangheta verrà vinta".
Il presidente della Corte d´Appello Luciano Gerardis ha lanciato l´allarme parlando di "una società molle, per nulla reattiva, poco propensa a porre argine non soltanto al predominio ´ndranghetista ma alla diffusa illegalità quotidiana che deprime la qualità della vita, quasi indolente e rassegnata ad adagiarsi su prassi quantomeno discutibili. In questo contesto, tutto assume una valenza peculiare, e la non tempestiva risposta dello Stato acquista significati più gravi e pesanti".
Fonte:
Il Fatto Quotidiano
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