Andrea, l'Italiano che ha aiutato il mondo a salvarsi

 Lui è Andrea, cittadino del mondo. Lo guarda con occhi sgranati, chissà che possa davvero salvarlo. Quanti ricordi a Vittoria, la sua Città e anche la mia. Meno Carfi e Giovanna Traina, papà e mamma, lui un genietto fin da piccolo, un compagno ricorda come chiamavano, per burla, quell'amico dall'espressione dolce e dalle grandi intuizioni. Scienziato pazzo. Tutti gli scienziati un pò pazzi lo sono stati, guardi Einstein, una specie di virus. Figuriamoci lui, che i virus sono da sempre la sua fissa. Le superiori, poi Chimica a Pavia, Andrea ha 18 anni, una valigia e via. Laurea nel 1993, Grenoble, Dottorato in Biologia, altri 3 anni. L'Europa è stretta, la rotta è per gli States, Boston. Don Wiley pensa che l'italiano abbia dei numeri, lo prende con sè per 8 anni, gli insegna i suoi segreti. Un salto a Roma, poi Cambridge, infine Moderna Therapeutics, Project Leader and Senior Director.

 È il 10 gennaio 2020, i cinesi condividono con il mondo il codice genetico di Covid-19. Andrea Carfì e i suoi si mobilitano, conoscono i lontani parenti del bastardo. Lanciano la sfida, corrono contro il tempo. Tre settimane, studi preclinici, esperimenti sui topi. Eureka, forse il vaccino c'è. Tolleranza, effetti collaterali, altra corsa, non c'è più giorno e notte. Tre miliardi di persone sotto scacco, gli occhi del pianeta sull'Itaiano che potrebbe salvare l'umanità. Lui dice ci vogliono due anni, ma bisogna far prima, tutti hanno diritto a salvarsi. Un giorno, il 16 novembre 2020 l'annuncio: è fatta. Efficace al 95%, il mondo è in piedi ad applaudire.

 Ho un background nei vaccini. Mi piace istruire scienziati di talento per fare nuove scoperte, credo nel lavoro di gruppo. Tue parole, Andrea, grande di mente e di cuore, un onore essere Tuo amico, un orgoglio, davanti al mondo, essere come Te Vittoriese, chè di Vittoria porterai in alto, come nessun altro, il nome. Che anche dall'Italia, tramite il Tuo Genio è arrivata una buona novella, la salvezza dell'umanità intera. Un abbraccio grande Andrea, da tutti noi. In bocca al lupo!