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Altra intimidazione all'Avvocato Maria Giambra, la sua auto in fiamme, la solidarietà del Coa

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Un ennesimo, vile attentato ad una collega penalista del foro di Caltanissetta, Maria Giambra, 54 anni. Ignoti, la notte di due giorni fa, hanno dato fuoco alla propria auto, una Peugeot 3008, parcheggiata all'esterno della sua casa rurale a Serradifalco. È stato dato l'allarme, sono intervenuti i Carabinieri.

Sulle origini dolose dell'accaduto, non ci sono dubbi, dato il rinvenimento di liquido infiammabile nelle immediate vicinanze dell'auto. Si tratta quindi di una vera e propria intimidazione. Ciò che preoccupa ancora di più è che l'avvocato Maria Giambra è stata già colpita, esattamente un anno fa, da un simile attacco, con un'altra auto andata in fiamme, un gravissimo episodio di cui anche il nostro giornale diede notizia la mattina del 6 gennaio 2019. 

Si moltiplicano, quindi, gli attacchi agli avvocati. Una autentica emergenza, che meriterebbe una attenzione ancor più adeguata da parte delle istituzioni. Unanime, intanto, la solidarietà alla Collega. Tra i primi comunicati, quello del Consiglio dell'Ordine di Caltanissetta, che vede peraltro tra i suoi componenti la vittima, che riportiamo integralmente. All'Avvocato Maria Giambra l'abbraccio del Direttore, della redazione e dei lettori del nostro giornale, nell'auspicio che gli autori di un gesto tanto codardo possano essere presto assicurati alla giustizia.

Ecco il comunicato del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati: 

"Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Caltanissetta, riunitosi in seduta straordinaria, esprime la propria vicinanza all'avv. Maria Giambra, Consigliere dell'Ordine, cui rinnova la propria stima incondizionata. L'ennesimo gravissimo e vile attentato incendiario recentemente perpetrato ai danni della Collega, addirittura presso la propria abitazione, non sortirà alcun effetto e non intimidirà l'Avvocatura tutta, che continuerà a svolgere la propria funzione di garanzia dei diritti prevista dalla Costituzione. Certo il COA esprime, altresì, forte preoccupazione per l'escalation di aggressioni e violenze perpetrate nei confronti della Classe Forense, sempre più esposta ed in prima linea nella difesa dei diritti, in un particolare territorio ad alta densità criminale. Si ritiene indispensabile che gli organi investigativi si attivino immediatamente, alzando ancor più la guardia e profondendo nelle indagini sempre maggior impegno, adeguato alla gravità dei fatti da ultimo registrati" (Foto: Seguo news)

 

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