Contenzioso civile, da ministro Orlando report su tempi

Da qui alla fine dell´anno in corso l´arretrato civile, autentica emergenza del paese, diminuirà a meno di 4 milioni di procedimenti, mentre il primo grado del giudizio civile sarà destinato a scendere molto oltre l´attuale, ed addirittura sotto la soglia dei due anni fissati dalla legislazione comunitaria quale termine ragionevole di definizione, superato il quale scattano le sanzioni e le riparazioni previste dalla legge n. 89/2001 (cosiddetta "Pinto").
Ad affermarlo è stato il ministro di Giustizia, Andrea Orlando, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta presso la sede ministeriale e nel cui ambito sono stati resi noti i dati sulla giustizia civile.
Secondo il Ministro, quello atteso sarebbe "un risultato consolidato che emerge dallo studio sui tempi medi e sull´arretrato nel primo quadrimestre 2016 su un campione rappresentativo di 40 tribunali italiani" (...) Era l´obiettivo che ci eravamo proposti di raggiungere nel 2014".
La giustizia, ha ancora affermato il titolare del dicastero, è uno tra i settori strategici per l´Italia, che ha una incidenza dell´1% del Pil: "Questo governo se ne è occupato con un´attenzione particolare, ponendo la giustizia civile al centro del dibattito politico. La cura che non è ancora giunta alla sua fase conclusiva, sta dando buoni risultati".
In allegato:
Conferenza stampa (link a video)
Dichiarazioni del guardasigilli (agenzie di stampa)