Siracusa, alle 8:45 flashmob davanti al Tribunale. Baglieri (AL): "Manifestiamo per i nostri diritti"

Siamo ormai in clima decisamente estivo, in particolare in una Sicilia infuocata, ma la protesta dell´avvocatura verso una Cassa forense giudicata iniqua, e non solo, conosce una fase di riorganizzazione.

Tra i movimenti più attivi, gli Avvocati Liberi, nati dal nucleo fondativo di R.I.D., che si è così ridefinito, e ristrutturato, dopo la clamorosa e riuscitissima protesta del 21 aprile, condotta assieme a Nad (Nuova Avvocatura Democratica) davanti il Palazzaccio della Cassazione.

Per dar fiato alla protesta in questo ultimo scorcio d´anno, il movimento, che il 15 luglio celebrerà la sua prima assise orgazzativa a Roma, come annunciato da Goffredo D´Antona, avvocato catanese portavoce ed ispiratore della protesta, ALI (Avvocati Liberi Italia) ha organizzato in vari Fori, una serie di flash mob.

Il primo si è tenuto a Catania l´8 giugno, il 29 giugno a Reggio Calabria, mentre stamane, 3 luglio, tocca ai Colleghi di Siracusa gridare, con i loro dieci minuti di silenzio, Dignità e Libertà per gli Avvocati.

"Manifestiamo" - hanno scritto gli organizzatori - "contro un sistema previdenziale forense iniquo, contro la mancata trasparenza della gestione, da parte di Cassa Forense, dei nostri soldi, contro il mercimonio della formazione continua, attuata col sistema dei crediti formativi obbligatori, contro un sistema di hitleriana memoria.

Finché gli organi istituzionali non ci ascolteranno, noi andremo avanti con la nostra protesta".

Abbiamo raccolto le dichiarazioni di Massimo Baglieri, avvocato del Foro di Siracusa e referente per il gruppo Avvocati Liberi di Siracusa che, per oggi, come detto, hanno organizzato un flash mob avanti il Tribunale di Siracusa alle ore 8.45.

"Oggi osserveremo dieci minuti di silenzio contro una cassa iniqua e non trasparente, per dire no a questo sistema dei crediti formativi, per chiedere una riflessione sul processo telematico, per ribadire il nostro no a tutti gli adempimenti inutili e bislacchi ai quali gli Avvocati sono sottoposti.

Saremo in Toga a chiedere semplicemente Libertà e Dignità.

Dobbiamo farlo per noi, per tutti gli Avvocati, per difendere la nostra dignità calpestata degli organi istituzionali rappresentativi, conniventi col legislatore. Per una volta manifestiamo non per la squadra di calcio preferita ma per i nostri diritti e per il diritto del cittadino alla difesa in giudizio, costituzionalmente garantito".

Ovviamente, l´appuntamento siracusano è, al pari dei precedenti e di quelli che seguiranno, aperto alla partecipazione dei Colleghi.