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La Cassa forense sempre in coerenza con le iniziative a sostegno della generalità degli iscritti ha previsto l'erogazione di una prestazione straordinaria per gli avvocati che, nel periodo 01/02/20 – 02/06/20, hanno subito conseguenze a causa del Covid 19. Si tratta di una prestazione che rientra tra quelle che l'ente previdenziale può erogare a sostegno degli avvocati in caso di catastrofi o calamità naturali [1]. Tale prestazione viene erogata a favore dei professionisti che, esercitando in zone colpite da calamità naturali e catastrofi, vengano a trovarsi in difficoltà in conseguenza dell'evento calamitoso e dei danni da detto evento provocati agli immobili e/o ai beni strumentali, incidenti sull'attività professionale. Tuttavia, in casi particolari, il consiglio d'amministrazione può prevedere ulteriori prestazioni in favore degli iscritti [2]. L'emergenza sanitaria Covid 19 rientra proprio tra questi eventi particolari.
Vediamo nel dettaglio chi può beneficiare di tale prestazione e come ottenerla.
I requisiti
Per beneficiare di tale prestazione, è necessario:
In caso di decesso dell'iscritto avvenuto in conseguenza del contagio del virus in questione, possono beneficiare di tale prestazione anche:
Sono esclusi dalla prestazione gli iscritti che per lo stesso evento abbiano diritto alla prestazione di cui all'art. 14 lett. a1) del Regolamento per l'erogazione dell'assistenza (assistenza indennitaria).
Il contributo
Il contributo consiste in una prestazione straordinaria determinata dal consiglio d'amministrazione dell'ente previdenziale.
La domanda
Per richiedere tale prestazione occorre presentare la domanda entro il 10 luglio 2020, tramite pec all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tramite raccomandata a/r, utilizzando i moduli reperibili sul sito della Cassa forense nella sezione "modulistica – prestazioni assistenziali".
A tale domanda dovranno essere allegati:
Se l'evento riguarda un familiare dell'iscritto, certificato storico stato di famiglia da cui risulti la composizione del nucleo familiare dalla data del 1 ° febbraio 2020».
Note
[1] Art. 14, lett a3, Regolamento per l'erogazione dell'assistenza.
[2] Art. 15, comma 3, Regolamento per l'erogazione dell'assistenza.
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Il mio nome è Rosalba Sblendorio. Sono una persona estroversa e mi piace il contatto con la gente. Amo leggere, ascoltare musica e viaggiare alla scoperta delle bellezze del nostro territorio. Adoro rigenerarmi, immergendomi nella natura e per questo, quando posso, partecipo ad escursioni per principianti. Ho esercitato la professione da avvocato nel foro di Bari. Per molti anni ho collaborato con uno Studio legale internazionale, specializzato in diritto industriale, presso il cui Ufficio di Bari sono stata responsabile del dipartimento civile e commerciale. Mi sono occupata prevalentemente di diritto civile, diritto commerciale e diritto della proprietà intellettuale.