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Praticanti avvocati tra volontariato e lotta per "minimo salariale": Nocera e Siracusa, ecco i due volti di una crisi di identità
Tempi duri per i praticanti avvocati, oscillanti, da un punto all´altro della penisola, proprio mentre l´avvocatura italiana continua a vivere un momento di enorme crisi, tra un volontariato che ora è prestato anche a beneficio delle istituzioni della Giustizia e rivendicazioni anche economiche.
Le due ultime, in ordine di tempo, iniziative, rispettivamente a Nocera ea Siracusa.
Della prima, quella di volontariato di Nocera, ha dato conto il quotidiano partenopeo Il Mattino:
Una possibile soluzione alle gravissime carenze di personale contro cui "combatte" quotidianamente il Tribunale di Nocera Inferiore. Un protocollo d´intesa con l´Ordine degli Avvocati potrebbe finalmente porre un primo rimedio al problema, facendo fronte agli attuali lunghissimi tempi di tanti procedimenti. Gli avvocati nocerini hanno studiato un rimedio, offrendo l´opera di praticanti avvocati non ancora abilitati per velocizzare le procedure e alleggerire i carichi di lavoro delle cancellerie.
Il documento sottoscritto dal Presidente dell´Ordine degli Avvocati, Aniello Cosimato e il presidente del Tribunale di Nocera Inferiore, Catello Marano, istituisce il volontariato dei giovani praticanti: per un periodo limitato di tempo, nel corso dell´attività di pratica professionale, i praticanti offriranno la propria collaborazione per coadiuvare le attività delle cancellerie, coordinati dai dirigenti delle stesse.
La prima collaborazione interesserà gli uffici del Giudice di Pace e la selezione dei praticanti volontari sarà fatta da un´apposita commissione. Lavoro a titolo gratuito, ma di sicuro arricchimento professionale per gli aspiranti avvocati.
«Saranno impegnati - spiega Cosimato - nelle procedure di pubblicazione delle sentenze, richiesta e rilascio copie, organizzati in team e senza vincoli di orario né subordinazione, ma comunicando la propria disponibilità ai fini organizzativi, nel massimo rispetto della dignità professionale di giovane professionista».
Gli interessati al volontariato possono da oggi scaricare tutta la documentazione dal sito istituzionale dell´Ordine degli Avvocati.
Mentre a Nocera i praticanti lavorano gratis, la protesta monta a Siracusa, come riferito, nell´articolo che riportiamo, dal quotidiano on line Siracusapost.it a proposito della manifestazione, tenutasi davanti il Tribunale, con la quale è stato lanciato l´appello alla firma simbolica del ddl regionale per l´introduzione del contributo europeo per la garanzia del diritto alla retribuzione dei praticanti avvocati.
Ore di lavoro, turni estenuanti, stanchezza, occhi gonfi... e alla fine neanche un soldo in tasca. Sogni, speranze, voglia di imparare, di emergere, di fare esperienza bastano a sopportare veri e propri turni di lavoro a costo zero? Praticanti e giovani avvocati dicono ´No´.
Il tirocinio deve essere retribuito hanno spiegato ieri pomeriggio in Piazza Verga sul sagrato del Palazzo di Giustizia di Catania, dove si è svolto il primo incontro pubblico del Consiglio Nazionale Praticanti & Giovani Avvocati (CNPA), al quale hanno partecipato anche Comitato No Riforma Forense e Generazione Ypsilon.
Prima proposta avanzata: la modifica dell´articolo 40 del codice deontologico, e quindi il riconoscimento del diritto alla retribuzione dei praticanti, e l´introduzione di una rappresentanza all´interno dei consigli dell´ordine dei praticanti, da cui al momento sono esclusi.
Altro problema: quello contributivo. Al momento attuale il prelievo nei confronti dei giovani professionisti avviene senza tenere conto delle differenze retributive che sussistono tra i vari avvocati. Anche questo, secondo il Consiglio, è un punto della riforma forense da modificare.
"E´ stata la prima di una lunga serie di eventi - ha detto al termine dell´incontro il siracusano Andrea Costa, presidente CNPA (foto)- con cui intendiamo alzare la voce e confessare lo stato di disagio in cui sono costretti migliaia di praticanti e giovani avvocati in Italia. E´ stato bellissimo - ha concluso - vedere una così ampia partecipazione da parte di così tanti esponenti della società civile e delle organizzazioni politiche, e si tratta solo del primo passo compiuto verso ciò che ci spetta di diritto: che venga riconosciuto un valore al nostro lavoro".
Raccolto l´appello alla firma simbolica del disegno di legge regionale proposto da CNPA, Generazione Ypsilon e Comitato No Riforma forense, per l´introduzione del contributo europeo per la garanzia del diritto alla retribuzione dei praticanti avvocati.
Avv. Giovanni Di Martino
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