Se questo sito ti piace, puoi dircelo così

Dimensione carattere: +
In evidenza 

Non solo Milano, sono tanti i palagiustizia a rischio incidente. Mandateci le foto, le pubblichiamo qui

174689995_1403267663363711_3570899892156239818_n

 Alessandro Montinaro, un giovane avvocato di 31 anni, è volato giù dal quarto al terzo piano del Palazzo di Giustizia di Milano e se pure non in pericolo di vita, rinane in condizioni problematiche. Il ministro della giustizia, ieri in visita a Milano, ha richiamato tutti alla responsabilità, lasciando intendere che quella situazione di pericolo era stata denunciata, ma chi era tenuto a provvedere non aveva fatto nulla. Affermazioni che trovano riscontro anche da parte del Corriere della Sera. 

È da salutare con estremo interesse che, finalmente, un ministro della Repubblica abbia deciso di affrontare di petto la questione della situazione di pericolo degli uffici pubblici, partendo da quelli di propria competenza, nei quali si esercita la giurisdizione.
Parliamo degli uffici e non dell'ufficio milanese. Sarebbe infatti deprimente che anche oggi, come purtroppo, è in maniera reiterata, è accaduto ieri, le istituzioni inseguissero la stretta attualità. Ben vengano interventi immediati e risolutivi al palagiustizia ambrosiano, ma, se bisogna formare un dossier, lo si faccia chiedendo conto alle Corti d'appello e alle altre istituzioni coinvolte dei pericoli esistenti in tutti i palagiustizia del paese.
Il Ministero si dia tempi stringenti, un paio di mesi al massimo. Sono più che sufficienti. Probabilmente, non sarà difficile reperire nei suoi stessi archivi, relazioni seriali dei presidenti delle Corti, dei Coa, perfino dei sindaci e dei prefetti.
Siamo per la trasparenza. Questi dati siano subito resi pubblici, insieme ad una relazione che indichi le risorse finanziarie per ristabilire sicurezza, e le intenzioni del ministro in proposito. Se responsabilità pregresse ci sono, e siamo sicuri che ce ne siano, siano denunciate e sanzionate, ma i problemi devono essere risolti, hic et nunc. Nei palazzi di giustizia, come anche in tutti gli altri edifici pubblici dello Stato, a partire dalle scuole, la cui stragrande maggioranza sappiamo non essere a norma e non in grado di resistere ad un sisma.
Situazione inaccettabile.
Chiediamo la collaborazione di tutti. Mandateci foto, denunciate i problemi, se avete modo di reperirli, inviateci anche le relazioni. Noi pubblicheremo tutto, in modo che da parte di tutti vi sia una completa consapevolezza. 

 

Tutti gli articoli pubblicati in questo portale possono essere riprodotti, in tutto o in parte, solo a condizione che sia indicata la fonte e sia, in ogni caso, riprodotto il link dell'articolo.

Mancata concertazione con l’ex coniuge delle “spes...
Riscatto anni di laurea: novità e agevolazioni

Cerca nel sito