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Napoli, avvocati in marcia per i diritti dei detenuti

Penalisti in marcia contro disfunzioni del tribunale di sorveglianza, contro il sovraffollamento delle carceri e il trattamento che definiscono "disumano" de detenuti, contro l´uso ritenuto "eccessivo" della custodia cautelare in carcere.

Indossando la toga, hanno percorso in corteo la strada che dal Palazzo di giustizia conduce al carcere di Poggioreale. Davanti all´ingresso dell´istituto di pena il corteo si è fermato, per un sit in silenzioso al quale si sono uniti alcuni rappresentanti dell´associazione di ex detenuti organizzati napoletani.

All´iniziativa, organizzata dalla Camera penale di Napoli, hanno aderito anche il Consiglio dell´Ordine degli avvocati di Napoli, una delegazione del partito radicale con l´onorevole Rita Bernardini, rappresentanti dell´Unione giovani penalisti napoletani, di Nuova Avvocatura democratica e del Carcere possibile onlus. Sono stati diffusi alcuni dati sul pianeta carcere, aggiornati al 30 novembre 2017: 58.115 i detenuti presenti nelle carceri italiane, a fronte di una capienza di 50.511. Circa 8mila in più. In Campania l´eccedenza è di circa 1.200 unità, con circa 6135 detenuti a fronte di una capienza, nei 15 istituti campani, di 7321 unità. Al sovraffollamento si aggiungono gli effetti della carenza di personale denunciati dagli avvocati napoletani e delle difficoltà organizzative dei tribunali di Sorveglianza.

La marcia degli avvocati è una delle iniziative previste dalla Camera penale in questa settimana di sciopero. I penalisti infatti si asterranno dalle udienze fino a venerdì.


Fonte: Il MATTINO, 12 Dicembre 2017

 

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