(ANSA) - PALERMO, 24 SET - Una cerimonia laica per ricordare, tra impegno e leggerezza, Mauro Rostagno, il giornalista e sociologo ucciso dalla mafia a Valderice (Tp) il 26 settembre di 27 anni fa. A organizzarla è l´associazione "Ciao Mauro" che proverà a far luce sui tanti depistaggi intervenuti proprio nell´anno in cui sono state depositate le motivazioni della sentenza che ha concluso il processo di primo grado per l´omicidio Rostagno. L´associazione intende chiedere di istituire il reato di "depistaggio" e sollecitare il Senato ad approvare una legge in merito in tempi brevi. Nel dettaglio, il programma inizierà sabato 26 settembre, giorno del 27esimo anniversario della strage, alle 10, in contrada Lenzi, con il sindaco di Valderice e gli studenti delle scuole che ricorderanno Rostagno all´interno della manifestazione "Una stele per Mauro, vittima di mafia". Alle 11.30 al cimitero di contrada Ragosia la cerimonia laica con pensieri e canti a cura delle compagnie teatrali "Anpè de Chapò" e "Le biciclette volanti". Alle 17.30 al Molino Excelsior la tavola rotonda "Anatomia della sentenza Rostagno, prima parte: i depistaggi", con la senatrice Rosaria Capacchione, componente della commissione parlamentare antimafia, il giornalista Rino Giacalone e il senatore Vincenzo Vita. Infine, alle 21.30 in piazza Sandro Pertini, il concerto dei Tinturia e di Lello Analfino, presentati da Vanessa Galipoli. Alle 17,30 al Molino Excelsior di Valderice, durante l´incontro - dibattito sul depistaggio, l´attrice trapanese Tiziana Ciotta terrà una lettura scenica dal titolo "Il depistaggio io l´ho visto", liberamente tratto dall´ultimo libro di Benedetta Tobagi.
Fonte: Ansa legalità
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