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Legalità negli appalti: siglato un protocollo tra Agenzia delle Entrate e Anac
E’ stato firmato il 1° aprile, un protocollo d’azione congiunto tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) e l’Agenzia delle Entrate, al fine di garantire la legalità negli appalti pubblici, monitorando lo svolgimento delle procedure di gara, per prevenire ogni forma di infiltrazione criminale.
Obiettivi:
Con questo protocollo, di durata annuale, le Agenzie intendono disciplinare lo svolgimento dell’attività di vigilanza collaborativa preventiva sugli appalti e di verificare che gli atti della gara siano conformi alla normativa vigente.
Oggetto del protocollo:
L’accordo si concentrerà in particolare sull’affidamento di importanti lavori di ristrutturazione di immobili situati nelle città di Roma, Cagliari, Ferrara e Verona.
L’Agenzia delle Entrate, prima dell’approvazione di alcuni atti relativi all’affidamento dei lavori, (bandi di gara, capitolati, perizie di variante e sospensioni contrattuali), provvederà a trasmetterli all’Anac. Dopo tale adempimento, l’Anac, esprimerà un parere, formulando, eventualmente, anche delle osservazioni critiche, inoltre, nel caso in cui vengano riscontrate delle irregolarità, l’Anac formulerà un rilievo motivato, che invierà all’Agenzia delle Entrate e al Provveditorato alle Opere Pubbliche interessato.
Di questi rilievi, le Entrate dovranno tenerne conto nell’espletamento della propria attività di vigilanza sugli affidamenti oggetto dell’accordo, anche per successivi affidamenti analoghi.
Verifiche
Dopo un primo periodo semestrale di collaborazione tra le due Agenzie, le Entrate trasmetteranno un report sui procedimenti oggetto di vigilanza, per consentire una prima verifica dei risultati di quest’attività di controllo.
Per tutta la durata del protocollo e, anche in caso di rinnovo, è previsto l’invio di ulteriori report per monitorare l’iter degli appalti.
Con questo protocollo, di durata annuale, le Agenzie intendono disciplinare lo svolgimento dell’attività di vigilanza collaborativa preventiva sugli appalti e di verificare che gli atti della gara siano conformi alla normativa vigente.
Oggetto del protocollo:
L’accordo si concentrerà in particolare sull’affidamento di importanti lavori di ristrutturazione di immobili situati nelle città di Roma, Cagliari, Ferrara e Verona.
L’Agenzia delle Entrate, prima dell’approvazione di alcuni atti relativi all’affidamento dei lavori, (bandi di gara, capitolati, perizie di variante e sospensioni contrattuali), provvederà a trasmetterli all’Anac. Dopo tale adempimento, l’Anac, esprimerà un parere, formulando, eventualmente, anche delle osservazioni critiche, inoltre, nel caso in cui vengano riscontrate delle irregolarità, l’Anac formulerà un rilievo motivato, che invierà all’Agenzia delle Entrate e al Provveditorato alle Opere Pubbliche interessato.
Di questi rilievi, le Entrate dovranno tenerne conto nell’espletamento della propria attività di vigilanza sugli affidamenti oggetto dell’accordo, anche per successivi affidamenti analoghi.
Verifiche
Dopo un primo periodo semestrale di collaborazione tra le due Agenzie, le Entrate trasmetteranno un report sui procedimenti oggetto di vigilanza, per consentire una prima verifica dei risultati di quest’attività di controllo.
Per tutta la durata del protocollo e, anche in caso di rinnovo, è previsto l’invio di ulteriori report per monitorare l’iter degli appalti.
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