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Con un comunicato stampa di oggi l'ABI (Associazione delle Banche Italiane ) fa sapere di aver inviato una lettera circolare a tutti gli Istituti bancari operanti sul territorio nazionale ai quali ha comunicato che a partire da domani, 17 aprile, il Portale del Fondo di Garanzia Pmi, come indicato dal Gestore del Fondo (Mediocredito Centrale-MCC), inizia a consentire l'inserimento da parte delle banche delle richieste di garanzia sui finanziamenti bancari fino a 25 mila euro.
L'ABI ha predisposto e fornito a tutte le Banche in allegato alla lettera circolare, uno schema esemplificativo contenente le istruzioni pratiche di come accedere ai finanziamenti bancari per ottenere la liquidità fino a 25.000 euro previsto dal Decreto legge dell'8 aprile scorso. La banca potrà procedere all'erogazione del finanziamento senza attendere l'ammissione della domanda al Fondo di garanzia PMI subito dopo che il Fondo di Garanzia darà riscontro della presa in carico della pratica.
L'ABI con la circolare chiarisce che i finanziamenti erogati dalle banche avranno una durata massima di 6 anni (con preammortamento minimo di 24 mesi) a favore di micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, per un importo massimo di 25 mila euro e comunque non superiore al 25% dei ricavi del soggetto beneficiario.
Per ultimi ricavi, l'Abi chiarisce, vanno intesi quelli risultanti dall'ultimo bilancio depositato o dall'ultima dichiarazione fiscale presentata alla data della domanda di garanzia, mentre per i soggetti beneficiari costituiti dopo il 1° gennaio 2019 è necessario presentate un'autocertificazione ai sensi dell'articolo 47 del DPR 28/12/2002, n. 455 o idonea documentazione (quale ad esempio la dichiarazione annuale IVA) comprovante l'ammontare di tali ricavi.
Qui di seguito riportiamo la lettera circolare dell'ABI.
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L´Avv. Giovanni Di Martino, coordinatore dello Studio insieme all´Avv. Pietro Gurrieri, nel 1986 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l´Università degli Studi di Catania. Da oltre 25 anni esercita la professione di avvocato con studio in Niscemi (CL) ed è iscritto all´Albo degli avvocati del Consiglio dell´Ordine di Gela oltre che in quello speciale dei Cassazionisti e in quello delle altre Giurisdizioni Superiori.
Ha ricoperto la carica di amministratore del Comune di Niscemi (CL) e quella di Vice Presidente Nazionale della Associazione "Avviso Pubblico Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie" (2007-2013),
Nel corso della sua carriera professionale ha assunto il patrocinio in favore di numerosi soggetti privati ed enti pubblici sia in sede giudiziaria ed extragiudiziaria, in diverse materie di diritto civile.