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Covid 19, contributi per canoni di locazione dello studio legale per conduttori persone giuridiche e bando per la relativa assegnazione
Gli studi legali che hanno stipulato un contratto di locazione potranno presentare domanda per ottenere un contributo per i canoni di locazione corrisposti nel periodo emergenziale. La Cassa forense ha, infatti, indetto un nuovo bando per l'assegnazione dei contributi per i canoni di locazione versati dagli studi legali, conduttori persone giuridiche. Questo bando, reperibile su http://www.cassaforense.it/media/8797/bando-locazioni-persone-giuridiche-cda-26-04-2020.pdf, rientra tra le misure straordinarie adottate dall'Ente previdenziale in questione a sostegno degli avvocati, nonché tra le iniziative che favoriscono la conciliazione tra l'attività lavorativa e lo sviluppo economico dell'Avvocatura, contemplate dal Regolamento della Cassa forense per l'erogazione dell'assistenza [1].
Il contributo erogabile
I contributi erogabili fino a esaurimento dell'importo complessivo di € 2.000.000,00:
«Sono rimborsabili esclusivamente i canoni di locazione sostenuti per la conduzione di unità immobiliare o di porzioni della stessa:
Non sono rimborsabili i canoni di sub-locazione. Per la medesima associazione o società professionale può essere richiesto un solo contributo».
Requisiti di partecipazione
Per presentare la domanda di partecipazione al bando, è necessario:
«Sono escluse le associazioni e società interdisciplinari».
La domanda di partecipazione e la graduatoria
La domanda di partecipazione al bando in questione:
«Le domande prive o carenti degli elementi essenziali che non consentano l'individuazione dell'istante o l'oggetto della richiesta si considerano come non presentate. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, il richiedente dovrà produrre le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni indicate da Cassa Forense nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione, a pena di esclusione».
Una volta spirato il termine per la presentazione della domanda o per la sua regolarizzazione, verrà formata «una graduatoria in ordine direttamente proporzionale al maggior numero di associati/soci iscritti a Cassa Forense. In caso di parità, la precedenza è determinata dal miglior equilibrio di genere (50%) tra gli associati/soci iscritti a Cassa Forense e, in caso di ulteriore parità, dal minore contributo richiesto».
Note
[1] Art. 14, lett a7, Regolamento per l'erogazione dell'assistenza.
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Il mio nome è Rosalba Sblendorio. Sono una persona estroversa e mi piace il contatto con la gente. Amo leggere, ascoltare musica e viaggiare alla scoperta delle bellezze del nostro territorio. Adoro rigenerarmi, immergendomi nella natura e per questo, quando posso, partecipo ad escursioni per principianti. Ho esercitato la professione da avvocato nel foro di Bari. Per molti anni ho collaborato con uno Studio legale internazionale, specializzato in diritto industriale, presso il cui Ufficio di Bari sono stata responsabile del dipartimento civile e commerciale. Mi sono occupata prevalentemente di diritto civile, diritto commerciale e diritto della proprietà intellettuale.