In Sicilia un enorme numero di docenti bocciati in esito al Concorso Scuola 2016, e, di conseguenza, un enorme numero di posti che si liberano in questa regione.
Il quotidiano "La Repubblica", nella sua edizione siciliana di stamane, ha sentito, in proposito, il vice provveditore di Palermo, Maria Padalino, secondo la quale "sono quasi quattrocento i posti che, secondo le commissioni, non potranno essere assegnati nell´Isola per mancanza di docenti all´altezza di entrare in classe. E il bilancio è ancora provvisorio". Questi posti, spiega la Padalino, "saranno coperti dai precari delle graduatorie ad esaurimento o d´istituto", mentre "difficilmente" saranno destinati Anche se ancora non si conosce l´esatta entità dei posti liberi. Posti che difficilmente potranno andare ai docenti da poco immessi in ruolo e destinati a istituti scolastici di altre regioni.
I risultati degli scritti pubblicati finora dall´Ufficio scolastico regionale, che gestisce la procedura, sono per certi versi incredibili, e sono riferiti a "41 classi di concorso e ambiti disciplinari su 50 per cui la selezione è unica. Anche se mancano ancora all´appello quelle con il maggior numero di candidati: infanzia e primaria".
In Sicilia, i posti messi a concorso erano stati 4.110 su un totale di 63.712 di tutta Italia, ma la selezione è stata drastica: appena 35 candidati ammessi ogni cento, contro i 47 a livello nazionale. Così, in questo momento, 396 sono le cattedre che non potranno essere assegnate "perché agli orali sono stati ammessi meno docenti dei posti messi in palio".
Numeri ancora precari, ma destinati ad aumentare.
In allegato, l´articolo originale de "La Repubblica"
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