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Concordato "in bianco", necessità (e limiti) audizione debitore prima decisione inammissibilità

Lo ha stabilito le Sezione Prima Civile della Suprema Corte di Cassazione, con Sentenza n. 12957 del 22/06/2016.
Con la suddetta Pronuncia, la Suprema Corte ha affermato che, ove sia stata presentata una proposta di concordato cd. "in bianco", ex art. 161, comma 6, l.fall., va rispettato l´obbligo di audizione del debitore, di cui all´art. 162, comma 2, l.fall., per consentirgli di svolgere le proprie difese prima della pronuncia di inammissibilità, salvo che, inserendosi la proposta nell´ambito della procedura prefallimentare, egli sia stato comunque sentito in relazione alla proposta stessa ed abbia avuto la possibilità di difendersi.
Sentenza allegata

 

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