Se questo sito ti piace, puoi dircelo così

Dimensione carattere: +

Cassa Forense e l’assegnazione di contributi per l’acquisto di strumenti informatici per lo studio legale

team-work--business-meeting--top-view-with-copyspace

Fonte (https://www.cassaforense.it/)

Con delibera adottata nella seduta del 2 marzo 2023, Cassa Forense ha indetto un Bando per l'assegnazione di contributi per l'acquisto di strumenti informatici per lo studio legale.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede la normativa.

Destinatari

Il Bando si rivolge agli Avvocati e ai Praticanti Avvocati che, al giorno antecedente la data di pubblicazione, 1) siano iscritti alla Cassa o con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, 2) non siano non sospesi ai sensi dell'art. 20 della L. n° 247/12 né cancellati dall'Albo/Registro dei Praticanti Avvocati, 3) non abbiano percepito il contributo in forza dei bandi n. III/2020, n. 4/2021 e n. 1/2022.

Importo

È possibile richiedere un contributo pari al 50% della spesa complessiva, al netto dell'IVA, sostenuta per l'acquisto di strumenti informatici destinati all'esercizio della professione nel periodo dal 1° gennaio 2022 al giorno antecedente la data di pubblicazione del bando.

Il contributo non può essere riconosciuto per un importo inferiore a € 300,00 o superiore a € 1.500,00.

Graduatoria

I contributi verranno erogati, fino a esaurimento dell'importo complessivo previsto dal bando pari ad € 1.600.000,00, secondo una graduatoria formata in base a determinati criteri, quali:

  1. domande di iscritti in regola con il pagamento integrale dei contributi minimi dovuti dall'anno 2015 all'anno 2022 che non abbiano percepito il contributo negli anni 2018 o 2019;
  2. domande di iscritti in regola con il pagamento integrale dei contributi minimi dovuti dall'anno 2015 all'anno 2022, i quali abbiano percepito il contributo negli anni 2018 o 2019;
  3. domande di iscritti non in regola con il pagamento integrale dei contributi minimi dovuti dall'anno 2015 all'anno 2022. A tal fine saranno considerati in regola anche coloro che, alla data di pubblicazione del bando, abbiano richiesto e ottenuto la rateazione dei contributi minimi dovuti e siano in regola con il pagamento delle rate già scadute per il medesimo periodo.

 Spese rimborsabili

Il Bando precisa che sono rimborsabili le spese relative all'acquisto di uno dei seguenti strumenti per ciascuna tipologia:

  • desktop pc o notebook;
  • tablet;
  • monitor o monitor con webcam microfono casse audio integrale;
  • cuffie, auricolari, microfono;
  • webcam;
  • stampante multifunzione laser;
  • sistema video ed audio per videoconferenze;
  • lavagne interattive e sistema audio video per video conferenze;
  • licenza antivirus e software per la gestione degli studi legali e relativi applicativi e aggiornamenti;
  • firewall;
  • abbonamento per l'utilizzo di piattaforme per videoconferenze;
  • dispositivi per l'archiviazione, server protezione e/o condivisione dei dati dello studio;
  • abbonamento e/o acquisto di servizi di cyber security per la protezione delle reti professionali dello studio legale.

Domanda

La domanda per l'assegnazione del contributo deve essere inviata, a pena di inammissibilità, esclusivamente tramite l'apposita procedura online attivata sul sito internet della Cassa www.cassaforense.it.

Il termine per la presentazione della domanda scade il 15 giugno 2023.

    Documentazione dal allegare

Unitamente alla domanda il richiedente deve produrre, sempre con modalità telematica,

  • copia delle fatture quietanzate e/o delle ricevute di pagamento relative all'acquisto eseguito nel periodo dal 1° gennaio 2022 al giorno antecedente la data di pubblicazione del bando, intestate all'iscritto o allo studio associato cui appartiene;
  • le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense in caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese. Tali integrazioni vanno presentate nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione e a pena di esclusione.

Cassa Forense può effettuare i controlli, anche a campione, sulla veridicità della documentazione prodotta e delle autocertificazioni del richiedente.

Privacy

Con la presentazione della domanda il richiedente autorizza Cassa Forense a pubblicare sul sito internet la graduatoria senza indicazione del nominativo, ma con codice meccanografico o il numero di protocollo della domanda, reddito netto professionale relativo all'anno 2021, data di nascita e numero di anni di iscrizione alla Cassa.

    Maggiori informazioni sono reperibili su https://www.cassaforense.it/gare-pubbliche/bandi-assistenza/bando-n-12023-per-l-assegnazione-di-contributi-l-acquisto-di-strumenti-informatici-per-lo-studio-legale/

 

Tutti gli articoli pubblicati in questo portale possono essere riprodotti, in tutto o in parte, solo a condizione che sia indicata la fonte e sia, in ogni caso, riprodotto il link dell'articolo.

Si complica la rottamazione dei debiti
Eventi Avvocati e riforma Cartabia.

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

Cerca nel sito