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L'iniziativa di Cassa forense in collaborazione con l'Ordine degli Avvocati di Roma
Si sente sempre più parlare di coworking. Si tratta di una modalità di condivisione di spazi lavoro che è molto diffusa soprattutto tra le categorie professionali diverse da quella forense.
Ma vediamo come funzione il coworking.
Chi ha bisogno di una sala riunioni o di postazioni lavoro temporanee, magari in una città diversa da quella in cui abitualmente svolge la propria attività lavorativa, può usufruire di strutture che mettono a disposizione spazi ad hoc, completamente arredati e dotati di tutti i servizi di cui un professionista necessita: quali la connessione wi-fi, la scrivania, il servizio fax e in alcuni casi anche il servizio reception e corrispondenza.
Ma qual è la convenienza di tali strutture? Innanzitutto l'abbattimento dei costi. Infatti, per un professionista che, ad esempio, per affari, deve recarsi saltuariamente fuori sede, mantenere un altro ufficio potrebbe essere molto impegnativo economicamente. Le strutture coworking, la cui parola d'ordine è appunto condivisione di spazi lavoro, consentono di far usufruire le postazioni di lavoro o le sale riunioni di cui sono dotate anche per poche ore a costi veramente contenuti, senza spese di gestione degli stessi spazi. In questo modo, il professionista ha la garanzia di poter lavorare e ricevere i clienti in modo professionale nel comfort di un vero e proprio ufficio, senza incidere in modo preponderante sul bilancio delle spese sostenute per l'attività lavorativa.
Tale iniziativa potrebbe tornare utile anche agli avvocati. Si pensi ai casi in cui detti professionisti devono recarsi presso un altro foro per un un'udienza o per incontrare un cliente che si trova in un'altra città e restare magari per poche ore. In tali casi una postazione lavoro temporanea farebbe comodo.
Orbene, proprio in quest'ottica, la Cassa forense, in collaborazione con l'Ordine degli Avvocati di Roma, ha deciso di "mettere a disposizione, gratuitamente per i propri iscritti, nella città di Roma nei pressi dei Tribunali, in Via Attilio Regolo e in Via Boezio, e all'Eur in Piazza Marconi, spazi di lavoro in coworking e sale riunioni. Tale iniziativa consentirà di utilizzare spazi lavoro e/o sale riunioni sia ad avvocati di Roma che di altre città in trasferta per udienze presso le Corti Superiori presenti a Roma".
Si tratta di un'iniziativa in linea con il contesto in cui cui oggi gli avvocati operano. Infatti, attualmente un professionista, oltre alla competenza, necessita di un computer, di una connessione e di uno spazio adeguato per lavorare e ricevere i clienti. Pertanto, l'auspicio è che iniziative di questo genere da parte di Cassa forense siano estese anche ad altri fori.
Utilizzo delle postazioni lavoro
Come funzionerà il coworking promosso da Cassa Forense?
In buona sostanza sono messi a disposizione pacchetti di ore per utilizzare sia le postazioni lavoro che le sale riunioni. Le postazioni lavoro sono dotate di:
È previsto, inoltre, anche l'uso di una sala relax e di uno snack corner. L'accesso a tali postazioni sarà possibile 7 giorni su 7 dalle 7.30 alle 23.30 (h 24 su richiesta).
I professionisti che necessiteranno di una sala riunioni potranno usufruire "dell'assistenza front desk da parte dello staff dei centri di coworking dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, della connessione wi-fi, della climatizzazione e dell'energia elettrica".
Come si potrà prenotare l'utilizzo dei servizi coworking?
L'utilizzo delle postazioni lavoro e delle sale riunioni avverrà tramite il servizio segreteria curato dall'Ordine degli Avvocati di Roma. La raccolta della prenotazione sarà a rotazione.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito della Cassa forense all'indirizzo https://www.cfnews.it/info-cassa/cassa-forense-offre-un-servizio-di-coworking-ai-propri-iscritti/.
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Il mio nome è Rosalba Sblendorio. Sono una persona estroversa e mi piace il contatto con la gente. Amo leggere, ascoltare musica e viaggiare alla scoperta delle bellezze del nostro territorio. Adoro rigenerarmi, immergendomi nella natura e per questo, quando posso, partecipo ad escursioni per principianti. Ho esercitato la professione da avvocato nel foro di Bari. Per molti anni ho collaborato con uno Studio legale internazionale, specializzato in diritto industriale, presso il cui Ufficio di Bari sono stata responsabile del dipartimento civile e commerciale. Mi sono occupata prevalentemente di diritto civile, diritto commerciale e diritto della proprietà intellettuale.