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Alessandro Micai, 36 anni, specialista in Chirurgia all' Ospedale Sant'Orsola di Bologna e medico USCA a Ferrara, la sua storia ha dell'incredibile.Il giorno dell'Epifania 2022 stavo rientrando in sede dopo alcune visite domiciliari, racconta, quando mi sono trovato davanti un'auto che sbandava, finendo in un canale. Una scena drammatica. Un silenzio surreale, nessuna richiesta di aiuto.Una folla di persone a guardare quell'auto affondare, cellulari in mano, richieste di soccorso.
Alessandro capisce che non c'è tempo, non ci pensa un attimo, si butta in acqua, gelida da paralizzargli le gambe. Raggiunge l'auto ormai quasi del tutto inabissata, la portiera non si apre, grida di lanciargli qualcosa, con un palo sfonda il vetro. C'è una donna, è immobile ma respira, non posso tirarla fuori di qui da solo, non ho più la forza.L'unico mio pensiero in quel momento, però, non mi sarei mai perdonato se non fossi riuscito a estrarla viva prima che quel canale la inghiottisse. Così, racimolando tutte le forze rimaste, con l'acqua gelida che mi sfiorava il mento, sono riuscito non so come ad estrarla dal finestrino e portarla sulla sponda, poi ecco sommozzatori e elisoccorso, l'han portata in elicottero all'ospedale di Ravenna, è un'infermiera, l'hanno salvata. Anch'io ero infreddolito, scosso dalla fatica, qualche minuto per riprendermi, poi son tornato subito in sede, a lavorare, qui c'è tanto da fare, il tempo non basta mai.
Alessandro ne parla come se fosse tutto normale, invece ha salvato una vita per una persona che neppure conosceva, rischiando di perdere la sua, e un attimo dopo se n'è tornato al lavoro, per meritarsi lo stipendio, e per salvare altra gente.Dottore, grazie del suo esempio.
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