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"Speriamo e preghiamo che questa guerra vergognosa finisca". Grazie, Santo Padre

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Papa Francesco, piaccia o no, è l'unico leader del pianeta che si sta muovendo realmente per la Pace. Lo sta facendo in sincerità di cuore, e senza alcun riguardo per i potenti. "Una pazzia l'aumento degli investimenti per le armi: mi sono vergognato" ha accusato, puntando l'indice sui Governi, compreso quello italiano, che avevano annunciato l'intenzione di aumentare le spese militari. Circa 12 miliardi di euro all'anno in più, mentre tante persone stentano a tirare avanti, e non riescono neppure a mangiare. Mentre i ponti crollano, le strade franano, le scuole sono abbandonate, la sanità altrettanto.

 Papa Francesco è anziano, quasi non si regge in piedi, ma c'è stato sempre, accanto a un'umanità rimasta senza punti di riferimento. Come un anno fa, era il 27 di marzo, quando nel deserto di una piazza quasi surreale, chiese aiuto al Cielo, impetrando pietà al Crocifisso che, secoli prima, aveva salvato Roma dalla peste.

"La vera risposta non sono altre armi, altre sanzioni, altre alleanze politico-militari, ma un'altra impostazione, un modo diverso di governare il mondo, non facendo vedere i denti". Questo il suo grido di adesso, accompagnato dalla preghiera all'Immacolata: "Noi abbiamo smarrito la via della Pace. Abbiamo dimenticato la lezione delle tragedie del secolo scorso, il sacrificio di milioni di caduti nelle guerre mondiali. Abbiamo disatteso gli impegni presi come Comunità delle Nazioni e stiamo tradendo i sogni di pace dei popoli e le speranze dei giovani.
Ci siamo ammalati di avidità, ci siamo rinchiusi in interessi nazionalisti, ci siamo lasciati inaridire dall'indifferenza e paralizzare dall'egoismo.
Abbiamo preferito ignorare Dio, convivere con le nostre falsità, alimentare l'aggressività, sopprimere vite e accumulare armi, dimenticandoci che siamo custodi del nostro prossimo e della stessa casa comune".

 Ieri, l'ennesimo appello, nel corso di un'udienza: "Speriamo e preghiamo perché questa guerra, vergognosa per noi e per tutta l'umanità, finisca al più presto: è inaccettabile; ogni giorno in più aggiunge altre morti e distruzioni".

Grazie, Santo Padre, per esserci stato, per esserci ancora, e sempre. Dio la mantenga in salute e assecondi i Suoi desideri, che sono anche i nostri.

 

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