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Un ordine violento è disordine; un gran disordine è ordine. Queste due cose non sono che una. Wallace Stevens, "conoscitore del caos".
La coppia Ordine e Disordine viene definita dallo psichiatra e terapeuta Philippe Caillé come enigmatica ed infernale, come strana ed ambigua, come insolita e disturbante.E' una coppia che appartiene all'universo dalla notte dei tempi ma, da secolo in secolo, la si è voluta dividere e squartare. Ciò nonostante, la coppia è durata e continua a durare, perché i partners sono complementari l'uno con l'altro.
Inizialmente, agli abiti luminosi indossati dall'Ordine, troviamo gli stracci miseri indossati dal Disordine: per tanti secoli l'Ordine è stata considerata la parte "migliore", quella alla luce, adibita alla classificazione e categorizzazione, alla stabilità. Il Disordine è stata la parte più in ombra, fautore di scompiglio e confusione.
Nel corso del tempo le cose cambiano un po': Disordine inizia ad essere elogiato, a togliere gli stracci delle tenebre e ad indossare quelli della desiderabilità, dell'incertezza, del fascino e soprattutto del cambiamento. Con la comparsa della meccanica quantistica Disordineesce definitivamente dal buio e il concetto di CRISI, nel suo vero significato di cambiamento, ribalta la coppia. La Teoria delle Catastrofi e del Caos agiscono terapeuticamente sui due partner: non più l'uno o l'altro o l'uno senza l'altro ma l'uno con l'altro.
Morin: "Ci vollero questi ultimi decenni perché ci si rendesse conto che Disordine e Ordine, pur essendo fra loro antitetici, cooperavano in un certo modo per organizzare l'universo. Si può dire del mondo che è disintegrandosi che si organizza", dalle stelle all'uomo sulla terra aggiungerei io.
La dialettica ordine/disordine ha affascinato e continua ad affascinare i fisici e gli scienziati in genere ma non solo, infatti è sempre più presente nel campo delle scienze psico-sociali. Questa coppia infernale, Ordine – Disordine, si può guardare oggi finalmente in modo diretto, senza il timore della loro duplicità o dicotomia e biforcazione, perché non esiste più. Esiste la complementarietà, che è accettazione, incastro perfetto, ricchezza unica e tessera d'incastro fra le diversità.
Denebola Ammatuna, psicologa-psicoterapeuta
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Sono una psicologa, una psicoterapeuta di orientamento sistemico relazionale, ed una sessuologa clinica. Collaboro attivamente con la Questura di Ragusa da consulente esterno come ausiliario p.g., e da anni opero nel sociale con attività di volontariato di supporto alla comunità, come responsabile provinciale dell'onlus nazionale Telefono Azzurro e come responsabile territoriale del Centro Antiviolenza Lia Pipitone. Nel tempo libero cerco di dedicarmi alla scrittura "creativa" oltre che "tecnica", attraverso cui far veicolare il messaggio della giusta ricerca del benessere psicofisico, seguendo il principio che psiche e corpo sono un'unità e la salute dell'una corrisponde a quella dell'altro, e viceversa.