Malala si è laureata!

I talebani non volevano. Malala, però, si è laureata ad Oxford. Era ancora una bambina, dodici anni, quando i talebani le spararano alla testa. Meglio morta che a scuola, la stessa barbarie di chi, dall'altra parte del mondo, continua a ripetere meglio morta se non può essere mia. Una montagna altissima da scalare, piu ancora di quelle del Pakistan, ma il suo desiderio di conoscere è più forte della paura. Malala combatte, per lei e per le bambine come lei in quell'angolo di mondo, in tutti gli angoli del mondo dove studiare non si può, frequentare un ragazzo neppure.

 Londra è ora la sua casa. Casa di libri, e di impegno per le altre, rimaste dall'altra parte del mondo. Malala, a 17 anni, è la persona più giovane della storia a vincere un Premio Nobel, il suo è per la pace; ed ha appena 22 anni quando, giugno 2020, si laurea ad Oxford, in una delle università più prestigiose del mondo, filosofia, politica ed economia.
Pochi giorni fa, ancora un messaggio su Twitter. "Oggi è un giorno prezioso nella mia vita. Asser e io ci siamo sposati e saremo compagni per la vita. Siamo entusiasti di camminare insieme per il viaggio che ci aspetta".
Un'altra vittoria contro i talebani. Lì nessuna donna può scegliersi un compagno. Ma, dice lei, l'istruzione e la cultura alla fine spalancheranno davanti a noi un altro cielo.
Malala, la piccola Malala, ce l'ha fatta.
Ha gettato il proprio cuore oltre ogni ostacolo, non si è arresa al destino che altri avevano preparato per lei. Per questo è stata premiata, ed è un esempio per tutti noi.

 Dedicato a quelli che vorrebbero studiare ma non possono; e ai giovanissimi che alcune volte vandalizzano, imbrattandole, le mura di una Scuola. Fino a quando mancherà l'esempio degli adulti, fino a quando chi si occupa della cosa pubblica non si prenderà cura dei beni comuni come della propria casa, la partita sarà persa. Ma che non è mai troppo tardi per cambiare strada.