Feltri: "Difendo Biden, Putin un macellaio"

Vittorio Feltri, direttore editoriale di Libero, e rompiballe seriale. Uno che non le manda a dire, le dice, quali che siano le conseguenze. D'altronde, non c'è parola di Feltri che non alimenti polemiche da fine del mondo. Tanto per non smentirsi, Feltri è intervenuto poco fa a L'Aria Che Tira, puntando Vladimir Putin e difendendo Joe Biden, che sabato lo aveva definito "un macellaio".

 "Ho ascoltato il discorso di Biden che è stato molto criticato" - ha cominciato Feltri - "Ma in realtà il presidente americano ha descritto quello che è, cioè ha detto la verità. È inutile che facciamo la guerra alle parole che descrivono in questo caso la realtà. Quindi non me la sento di criticare Biden anche se non mi è simpatico, ma questo non significa niente".

Quando gli è stato fatto notare che Biden non si era scusato, Feltri ha continuato: "Questa è una polemica del tutto opportunistica che è finalizzata a calmare Putin, quando invece mi sembra che quest'uomo non si faccia calmare neanche dai sonniferi. Uno che vuole discutere non ne ammazza ogni giorno una quantità sterminata. Credo che dovrebbe dimostrare un po' di buona volontà". Poi ha concluso: "Normalmente quando si tratta si sospendono i bombardamenti. Insomma, ci dovrebbe essere il cessate il fuoco. Poi si discute. Ma se si discute mentre i cannoni continuano a sparare mi sembra improbabile che la discussione possa sfociare in qualche decisione positiva".