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Riferimenti normativi: Decreto legge n. 23 dell'8 aprile 2020 - Decreto cura Italia n.18 del 17 marzo 2020, coordinato con la legge di conversione 24 aprile 2020, n. 27.
Focus: Salvo ulteriori interventi legislativi il Decreto Aprile 2020 (destinato a diventare il Decreto Maggio rispetto alle previsioni), introduce nuove misure urgenti di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, oltre a prorogare misure già introdotte in sede di conversione in legge del decreto Cura Italia.
Tra le misure già introdotte dal Decreto "Cura Italia" n.18/2020, emanato per fronteggiare l'emergenza da Coronavirus, convertito con la legge n. 27 del 24 aprile 2020, rientra nel Decreto legge n.23 dell'8 aprile 2020, il rinvio degli adempimenti fiscali sia per le imprese che i lavoratori e la proroga fino al 31 maggio 2020, salvo ulteriori interventi legislativi, delle sospensioni dei termini afferenti i versamenti, gli accertamenti ed il contenzioso fiscale. In particolare, la proroga della sospensione riguarda i versamenti delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, delle addizionali Irpef, dei contributi previdenziali e dei premi INAIL, già sospesi, ai sensi dell'art. 61 del Decreto Cura Italia, per il periodo dal 2 marzo al 30 aprile 2020, e del versamento Iva, sospeso solo per il mese di marzo 2020.
In sede di conversione del decreto in legge, la sospensione è stata estesa anche al settore turistico-alberghiero, a soggetti operanti in altri settori, ed agli esercenti di librerie che non risultano ricomprese in gruppi editoriali direttamente gestite dagli stessi. In conseguenza di ciò i versamenti andranno eseguiti in un'unica soluzione entro il 31 maggio 2020, o mediante rateizzazione in cinque rate mensili, a decorrere dal mese di maggio fino a settembre 2020, fatte salve le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le associazioni e le società sportive, professionistiche e dilettantistiche, che potranno effettuare i versamenti sospesi entro il 30 giugno 2020, poiché per esse sussisteva già prima la sospensione fino al 31 maggio 2020.
In merito agli adempimenti diversi dai versamenti, è stata confermata la sospensione dei termini, dall'8 marzo al 31 maggio 2020, relativi alle attività istruttorie degli uffici degli enti impositori inerenti le fasi di liquidazione, controllo, accertamento, riscossione e contenzioso, e di trattazione e risposta alle istanze di interpello dei contribuenti ed alle istanze di accesso ad atti e documenti amministrativi non aventi carattere di urgenza. E' stata, invece, revocata la tanto discussa estensione di due anni del potere di accertamento del periodo di imposta oggetto di sospensione.
Ed è stata confermata la sospensione dei termini fino al 31 maggio anche per i versamenti delle somme scaturenti da cartelle di pagamento e da accertamenti esecutivi, da accertamenti esecutivi doganali, da ingiunzioni fiscali degli enti territoriali e da accertamenti esecutivi degli enti locali, oltre che per il pagamento delle rate relative alle definizioni agevolate e al saldo e stralcio dei debiti tributari. Infine, al fine di sostenere economicamente famiglie e lavoratori, oltre a prorogare agevolazioni, già introdotte dai precedenti decreti, quale la cassa integrazione salariale e il bonus di 600 euro ad aprile per partite Iva e professionisti, il " Decreto Aprile" ha fissato il nuovo termine del 30 settembre per la presentazione del modello 730 precompilato, ed ha previsto, all'art.19 della bozza del decreto, l'istituzione del reddito di emergenza, cosiddetto "Rem". Tale agevolazione economica, di importo che va da 400 ad 800 euro mensili, in base al parametro della scala dell'equivalenza, quale misura di sostegno al reddito per i nuclei familiari in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, può essere erogata al massimo per tre mensilità a decorrere dal mese in cui è stata presentata la domanda, fino al termine ultimo del mese di luglio 2020.
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Il mio nome è Carmela Patrizia Spadaro. Esercito la professione di Avvocato nel Foro di Catania. Sin dal 1990 mi sono occupata di diritto tributario formandomi presso la Scuola Tributaria "Ezio Vanoni" - sez.staccata di Torino.. Sono anche mediatore iscritta all'Albo della Camera di mediazione e conciliazione del Tribunale di Catania dal 2013. Da alcuni anni mi occupo di volontariato per la tutela dei diritti del malato. Nel tempo libero coltivo I miei hobbies di fotografia e pittura ad olio.