La Sezione Sesta-Prima Civile della Corte, riconsiderando il proprio precedente orientamento in ragione del mutato quadro legislativo, ha ritenuto che non può essere vietato al cittadino straniero colpito da provvedimento di espulsione il reingresso nel territorio della Repubblica per un periodo superiore a cinque anni, trascorso il quale il rientro non può essere subordinato all´autorizzazione del Ministero dell´Interno.
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