Di Redazione su Venerdì, 19 Gennaio 2018
Categoria: Giurisprudenza Cassazione Civile

Coppia dell´acido, Cassazione respinge ricorso nonni: "Bimbo sia adottato"

La Cassazione ha confermato l´adottabilità del bambino nato dalla relazione tra Martina Levato e Alexander Boettcher, i due giovani accusati di essere i responsabili delle aggressioni all´acido messe a segno a Milano. La Suprema Corte ha respinto anche i ricorsi dei nonni del bambino che si proponevano come adottanti.

Lo ha deciso la prima sezione civile, ha rigettato tutti i ricorsi presentati dai genitori e dai nonni del bambino, nato nel 2015, contro la sentenza con cui i giudici d´appello di Milano avevano dichiarato lo stato di adottabilità del piccolo. Nell´udienza svolta lo scorso 30 novembre, invece, il sostituto pg della Suprema Corte aveva chiesto che il bambino venisse affidato ai nonni materni sottolineando come i genitori di Martina Levato avessero tutte le carte in regola per ottenere l´affidamento del nipote. "I figli non si tolgono nemmeno a mafiosi perché ogni bambino ha diritto a crescere nella famiglia dove è nato", erano state le parole del magistrato che però non hanno convinto i giudici.

La Cassazione ha stabilito che il figlio della "coppia dell´acido" debba essere adottato da una famiglia esterna soprattutto alla luce della "lunga detenzione" che i suoi genitori sono costretti ad affrontare: Martina dovrà infatti scontare un totale di 20 anni di carcere, mentre il suo ex amante Boettcher ha per il momento accumulato condanne complessive pari a 37 anni di reclusione. Un verdetto che Martina ha accolto "con grande delusione", ha riferito il suo legale, l´avvocato Laura Cossar, che preannuncia un ricorso davanti alla Corte Europea per i Diritti dell´Uomo: "Non ci arrendiamo - è la sua parola d´ordine - e siamo pronti ad andare a Strasburgo".
Fonte: Il Giorno 19 Jan 2018