Di Redazione su Venerdì, 05 Febbraio 2016
Categoria: Legalità

Camorra: Bindi, in libro su sindaco Torre pezzo dell´Italia

(ANSA) - ROMA, 4 FEB - Marcello Torre è stato "un sindaco gentile: ha avuto un rapporto da familiare con i propri cittadini, è stato un uomo benevolente, con un atteggiamento molto moderno da amministratore pubblico". Marcello Ravveduto, autore del libro "Il sindaco gentile. Gli appalti, la camorra e un uomo onesto. La storia di Marcello Torre", in libreria per Melampo Editore, presentato oggi alla Camera, ha descritto così la figura del sindaco di Pagani (Salerno), ucciso dalla camorra l´11 dicembre 1980. "Questa è una storia tipicamente italiana: l´Italia è il paese dei campanili e nel locale ci sono storie di valore nazionale", ha spiegato l´autore, il quale ha raccontato che il libro "ha avuto una lunga gestazione, quasi un decennio.
La documentazione era tanta, e non mi bastava la ricostruzione della memoria, volevo scrivere la storia. La vita di quest´uomo si svolge attorno a due grandi ostacoli: quello che trovò nel mondo professionale e quello che affrontò nel mondo della politica". "La memoria di Marcello Torre è ortopedica per la capacità di chiamare le cose per nome anche se quel nome è orribile come la camorra ma è ortopedica anche pensando a quanti sindaci si trovano sulla stessa frontiera su cui si trovò Torre, quanti di loro sono in pericolo perchè stanno chiamando le cose con il loro nome. Questa memoria e´ ortopedica anche perchè come mandanti di quell´omicidio sono stati condannati Pasquale Galasso e Raffaele Cutolo", ha detto il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle Commissioni Giustizia e Antimafia.
ha detto che in Piemonte è stato confiscato un Castello è Ringrazio l´autore per aver scritto questo che è un libro serio, documentato. Per la presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi, il volume "non solo aiuta a capire il sacrificio di una persona ma a comprendere molte dinamiche e ad approfondire un periodo storico in un luogo del nostro Paese che è importante per la lotta alla mafia". Il libro, ha spiegato Bindi, serve anche a comprendere "l´importanza dell´impegno politico, della buona amministrazione, del doveroso riconoscimento ad una cultura politica che non è solo quella della Dc ma è quella del cattolicesimo democratico che credo abbia dato molto alla vita di questo Paese, anche attraverso personaggi meno conosciuti. C´è un pezzo di Paese in questo libro, attraverso la vita di Torre, la sua formazione, il suo modo di concepire la professione ed anche la sua morte".(ANSA).