Di Redazione su Venerdì, 28 Ottobre 2016
Categoria: Istituzioni

Voluntary disclosure, riaperti i termini: di che si tratta, come presentare la richiesta

Il D.L. n. 193 del 22 ottobre 2016 ha disposto la riapertura dei termini di accesso alla voluntary disclosure. In attesa dell´approvazione del modello, i contribuenti che intendono accedere alla nuova procedura possono utilizzare il "vecchio" modello di istanza approvato con Provvedimento del Direttore dell´Agenzia delle Entrate il 30 gennaio 2015 e trasmetterlo per via telematica. I dettagli sono descritti nel comunicato stampa delle Entrate del 25 ottobre 2016 (allegato in pdf).
Di che si tratta
La "collaborazione volontaria" (voluntary disclosure) è uno strumento che consente ai contribuenti che detengono illecitamente patrimoni all´estero di regolarizzare la propria posizione denunciando spontaneamente al Fisco la violazione degli obblighi di monitoraggio.
Possono avvalersi della procedura anche i contribuenti non destinatari degli obblighi dichiarativi di monitoraggio fiscale, ovvero che vi abbiano adempiuto correttamente, per regolarizzare le violazioni degli obblighi dichiarativi commesse in materia di imposte sui redditi e relative addizionali, imposte sostitutive, imposta regionale sulle attività produttive e imposta sul valore aggiunto, nonché le violazioni relative alla dichiarazione dei sostituti d´imposta.
Come presentare la richiesta
Il modello di richiesta di accesso alla procedura va presentato esclusivamente per via telematica; direttamente (se si è abilitati a Entratel o Fisconline) oppure tramite i soggetti incaricati. Riguardo a tale punto, va precisato che le richieste per accedere alla procedura di collaborazione volontaria possono essere inviate da tutti i professionisti abilitati ai servizi telematici dell´Agenzia delle Entrate, che rientrano nell´elenco contenuto nel DPR n. 322 del 1998 e nei successivi decreti attuativi. Tra questi, sono compresi gli avvocati e gli iscritti nel registro dei revisori contabili.
Con provvedimento del 13 aprile 2016 è stato approvato il modello per la richiesta del contribuente di ricevere la notifica degli atti inerenti la procedura di collaborazione volontaria all´indirizzo di posta elettronica certificata del professionista che lo assiste. Il modello può essere utilizzato esclusivamente dai contribuenti che hanno presentato la richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria. La richiesta deve essere inviata esclusivamente dal professionista che assiste il contribuente nell´ambito della procedura di collaborazione volontaria, all´indirizzo di posta elettronica certificata presso il quale sono state trasmesse la relazione di accompagnamento e la documentazione a corredo dell´istanza di collaborazione volontaria.
Fonte: Agenzia delle Entrate
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