Di Redazione su Domenica, 31 Luglio 2016
Categoria: Giurisprudenza Consiglio di Stato

UniCT, dopo sentenza Cga, l´ex Rettore attacca Pignataro: "La sua condotta omissiva"

Dopo l´azzeramento degli organi di UNICT, deciso dal Cga con la sentenza che abbiamo commentato e condiviso, durissimo attacco dell´ex Rettore dell´Ateneo all´attuale Magnifico. "Prendo atto con grande soddisfazione – spiega l´ex rettore, prof. Antonino Recca, su La Sicilia – della sentenza del Cga del 29 luglio 2016 dalla quale emerge, con tutta evidenza, che il ricorso da me presentato al Tar, analogo a quello già proposto dalla prof.ssa Elia, era tutt´altro che ´paradossale´ e ´inutile´ come è sembrato al prof. Pignataro, che con affrettata superficialità ha inteso così esternare agli organi di informazione. Al contrario, il mio ricorso è stato determinato dalle enormi perplessità derivanti dalla condotta omissiva del prof. Pignataro, oggi definitivamente stigmatizzata dal massimo organo della giustizia amministrativa siciliano, che ha voluto cassare, senza lasciare adito a dubbio alcuno, quanto erroneamente deciso, a suo tempo, da quel Tar di Catania".

"Sono certo perché non può essere altrimenti, che, a differenza di quanto fatto nel recente passato, il prof. Pignataro, superato lo choc dell´ennesima e definitiva soccombenza giudiziaria, e messo da parte qualsiasi ulteriore, fantasioso e inutile escamotage, eviterà all´Ateneo di Catania l´ulteriore vergogna dell´intervento del Commissario ad acta, già significativamente nominato dal Cgacon la stessa sentenza di condanna, consentendo immediatamente al decano, prof. Salvatore Brullo, di indire l´elezione del rettore".