Di Redazione su Mercoledì, 08 Marzo 2017
Categoria: Avvocatura, Ordini e Professioni

Tribunali, stamane stop di 5 minuti. Giudici e avvocati sciopereranno contro violenza di genere

Oggi in quasi tutti i Tribunali italiani le udienze inizieranno con qualche minuto di ritardo per riflettere sulla violenza femminile o osserveranno una pausa.
Ciò, su impulso del Consiglio Nazionale Forense che ha condiviso le premesse alla base della manifestazione propostagli da "Non una di meno" ovvero "prevenire, proteggere, riparare oltre che punire e nessuna mediazione".
Le udienze in Tribunale e dal Giudice di pace in agenda per stamattina, 8 marzo, in quasi tutta Italia, inizieranno quasi dappertutto con 5 minuti di ritardo, o si fermeranno per poi riprendere il loro corso.
Stavolta non si tratta dell´effetto di qualche intoppo burocratico ma dell´adesione al simbolico ´sciopero nazionale´ per i diritti delle donne. In tutta Italia, Ordini e Comitati forensi per le pari opportunità hanno, infatti, deciso di ricordare i tanti casi di cronaca nera al femminile e di diritti calpestati che sconvolgono sistematicamente il nostro Paese.
In accordo con i magistrati, in quasi tutti i palazzi di giustizia, quindi, è stato indetto un momento di riflessione per le donne vittime di violenze e soprusi. Di qui il rinvio di una manciata di minuti delle udienze rispetto al calendario già fissato.
Una iniziativa lanciata dalla associazione "Non una di meno" che domenica, a Bologna, in una Facoltà di giurisprudenza strapiena, ha tenuto una partecipatissima assemblea lanciando uno sciopero generale anche di soli pochi minuti per riflettere sulla violenza di genere.