Ha "carattere discriminatorio" la condotta dell´Inps "consistente nell´aver introdotto requisiti non previsti dalla legge del 2016 per poter beneficiare del cosiddetto ´premio alla nascita´" come il permesso di soggiorno di lungo periodo. Il premio va quindi esteso "a tutte le future madri" straniere "regolarmente presenti in Italia che ne facciano domanda". Lo ha deciso il giudice del Tribunale civile di Milano accogliendo il ricorso di APN - Avvocati per niente Onlus, A.S.G.I. Associazioni Studi Giuridici sull´Immigrazione e Fondazione Guido Piccini per i Diritti dell´Uomo Onlus.
La pronuncia del tribunale ambrosiano, tuttavia, non è la prima di questo tenore. Infatti, il tribunale di bergamo, con una sentenza resa poche settimane fa e commentata dal nostro portale, sulla base degli stessi presupposti aveva accolto il ricorso di un gruppo di donne provenienti da Paesi stranieri, ritenendo illegittima la condotta dell´Inps per ragioni discriminatorie. Per maggiori particolari Basta cliccare su questo link http://www.avvocatirandogurrieri.it/Bonus-mamma-Tribunale-Bergamo-condanna-Inps-Discriminatorio-negarlo-a-straniere.htm