Di Redazione su Mercoledì, 22 Novembre 2017
Categoria: Avvocatura, Ordini e Professioni

Ti uccideremo. Solidarietà a Kattya, C.ra de Abogados del Paraguay

Battersi per la giustizia può costare caro, in alcuni paesi in modo particolare punto è il caso di questa collega, minacciata di morte a causa del suo impegno Antimafia. L´ultimo episodio dopo un suo intervento pubblico con il quale ha puntato il dito contro il responsabile dell´assassinio di un giornalista. È necessario che la comunità internazionale si stringe attorno a questa collega e noi pubblichiamo, in proposito, l´intervento di Jorge Figueredo, che un appello alla comunità internazionale.

Ci rivolgiamo alla cittadinanza nazionale ed internazionale per esprimere la nostra solidarietà e sostegno alla Presidente della ´Coordinadora de Abogados del Paraguay, Dra. Kattya González (1), a seguito delle minacce di morte di un anonimo attraverso una telefonata. Le minacce sono dovute, immaginiamo, a causa delle sue ripetute denunce contro la corruzione, l´arricchimento illecito ed altri reati perseguibili penalmente, che lungo la sua carriera ha rivolto a legislatori, giudici, pubblici ministeri, politici ed autorità dell´attuale Governo.
Antimafia Dos Mil, impegnata nella ricerca della verità, della giustizia, e nella lotta contro la corruzione, il crimine organizzato e la mafia, ripudia energicamente tale vigliacca intimidazione contro una combattente sociale, Kattya González. Una minaccia che probabilmente proviene da settori mafiosi che temono che le sue azioni segnino la fine della loro impunità.
Pretendiamo dalle autorità statali delle misure di protezione che possano garantire l´integrità fisica di Kattya González e della sua famiglia oltre che chiedere che venga aperta un´indagine ufficiale per individuare i responsabili materiali ed i mandanti di queste minacce.

Se queste minacce dovessero concretizzarsi in qualche modo riterremo responsabile il Governo di Horacio Cartes poiché la Costituzione, le leggi e la Polizia Nazionale hanno il compito di tutelare i diritti e la sicurezza delle persone, ancora di più trattandosi di un dipendente dell´organo del Potere Esecutivo, addetto alla sicurezza interna della Nazione.
Sollecitiamo le autorità nazionali competenti a prendere molto seriamente tali minacce, considerando che la storia del Paraguay conta varie vittime colpite dal crimine organizzato anche perché non erano sufficientemente protette dallo Stato. Ricordiamo il caso del Generale Rosa Rodríguez, i giornalisti Santiago Leguizamón, Pablo Medina e tanti altri compatrioti assassinati dalla mafia.
Per concludere, la rivista Antimafia Dos Mil, sostiene e appoggia coloro che lottano contro la corruzione, per la giustizia e l´uguaglianza di tutti i paraguaiani di fronte alla legge, impegnati nella costruzione di una democrazia rappresentativa e partecipativa. Una democrazia dove prevalga il rispetto per la dignità umana e la legge. Ma soprattutto una democrazia dove prevalga un autentico Stato Sociale di Diritto, garantito dalla nostra Costituzione nazionale.
Jorge Figueredo

(1) L´avvocato Kattya González, dal 2014, anno in cui diedero morte al giornalista Pablo Medina, ha collaborato con la Redazione di Antimafia Dos Mil, tanto del Paraguay, come dell´Italia e Uruguay, dopo aver partecipato alla mobilitazione organizzata nella Plaza de la Democracia, il 16 novembre 2014. Recentemente, in occasione degli atti commemorativi realizzati ad Asuncion, ai tre anni del crimine del giornalista e della sua assistente Antonia Almada, l´avvocato è intervenuto come Presidente della ´Coordinadora de Abogados del Paraguay´ all´evento che si è svolto al Cabildo del Paraguay.