Di Redazione su Sabato, 29 Ottobre 2016
Categoria: Istituzioni

Tesi di laurea, un mercato illegale, costi fino a 4mila euro. Inchiesta su un fenomeno che sta dilagando

Il mercato della tesi di laurea, un fenomeno sempre più ricorrente, che danneggia gli universitari e procura facili e cospicui guadagni agli sfruttatori, sempre più organizzati in tutte le sedi universitarie.
Accendiamo i riflettori, pubblicando un recentissimo report giornalistico riguardante una grande città italiana, Milano, su quella che è ormai diventata una autentica piaga, che rischia di far pagare costi altissimi a chi, per risparmiare qualche mese, è disponibile a piegarsi a richieste inaudite e illegali:
"Non sono amici. Si fanno pagare. Il mercato delle tesi di laurea chiavi in mano parla dalle bacheche di università e biblioteche, dai volantini lasciati nelle aule, tra annunci di chitarre in vendita e stanze in affitto. E sul web, naturalmente. Offrono servizio completo: ricerca bibliografica, consigli, scrittura totale o parziale, con facoltà di modificare indici e capitoli. Supporto, battitura e "altri servizi su richiesta". Per laureandi, iscritti ai master e ai dottorati. Dalla Statale alla Cattolica, dalla Bocconi al Politecnico e alla Bicocca. Si trovano ovunque, in word o con programmi di grafica, in inglese per gli stranieri.
Ci fingiamo laureandi, con fretta di arrivare alla discussione ma con poco tempo da dedicare alla tesi, e li contattiamo. Una email per spiegare quali sono le urgenze. Invitano a sentirci per telefono o a incontrarci. Ricevono sui gradini di piazza del Duomo, nei bar, in copisteria. O in ufficio. Fanno domande per conoscere l´argomento della tesi, la lunghezza e, se esistono, titolo, indice e bibliografia. Poi cercano di capire a quali servizi si è interessati. Menu à la carte: l´affiancamento, la stesura parziale o quella completa per mano dei loro esperti. Si prendono in carico anche le correzioni dei relatori. Vantano team di ex professori in pensione, neolaureati con il massimo dei voti e ricercatori.
Poi c´è il compilatore artigianale, magari laureato in un´altra materia, che si improvvisa. Come Lorenzo. "Vengo da studi economici, ma ho fatto anche lavori di Storia e Filosofia". Cerchiamo uno scrivano con esperienza pluriennale, come si legge sui volantini. Gabriel si definisce ghostwriter da quattro anni: "La persona per cui lavoro lo fa da più di dieci", racconta. "Fino a qualche tempo fa c´erano tre grandi poli a Milano. Ora sulle bacheche vedo qualsiasi tipo di annuncio". Da un po´ Gabriel lavora da solo, anzi per le tesi più complesse è lui che si fa aiutare da qualche collega. Ma rimane nella rete di quello che si fa chiamare "dottor Andrea". È un network, un´agenzia di intermediazione tra cliente ed estensore materiale, prendendosi una commissione già compresa nel preventivo.
I prezzi variano parecchio. Per una tesi di 100 pagine dai 1.200 euro ai 4mila. Fornisci la bibliografia e i materiali e avrai uno sconto. Se ci sono traduzioni o testi in lingua la cifra sale, la data di scadenza è un altro moltiplicatore. Trovi chi fa un prezzo a pagina: 12-13 euro i più a buon mercato, ma si può pagare fino al triplo. O a tempo, come Andrea. In media, "sono almeno 20 euro all´ora". Totale, tra il tempo dedicato a leggere il materiale e la stesura "serviranno almeno 2mila euro". Ma può venirci incontro. "Il lavoro può essere fatto da un 65enne esperto della materia o da un neolaureato" e il prezzo scende. Per il compenso vanno bene contanti, assegni, ricariche Postepay, bonifici. Acconto e comode rate dopo la consegna dei capitoli.
"Insicura e poco interessata, ecco perché
Il web offre soluzioni più economiche. Su Google, Kijiji o Bakeka, tesi offronsi anche per 400 o 800 euro, preconfezionate o corredate da una relazione per la discussione. Inserzionisti qualificati, o quasi: la "prof. Pieri" si spaccia per docente universitaria con rimando al profilo Linkedin, ma all´ufficio del personale dell´ateneo di Napoli in cui dice di insegnare il suo nome è sconosciuto.
Ilaria ammette che il suo mestiere è scrivere tesi. È laureata in Economia ma si è occupata di elaborati "di quasi tutte le facoltà: Filosofia, Giurisprudenza, Scienze Motorie. Faccio questo lavoro da anni, mi piace". Vende la sua manodopera in tutta Italia, manda i capitoli per email. E garantisce un lavoro originale al 100 per cento. A prova di verifica sui software antiplagio delle università, diffidare da chi offre lo stesso servizio a cifre stracciate. Torniamo da Gabriel: "Una volta è arrivato da me un ragazzo che si era affidato ad altri e sulla sua tesi era stato rilevato il 30 per cento di plagio. Ho dovuto rigirarla, così è scesa al 6 per cento". Il trucco per aggirare i software - chi compila ne ha di simili per verificare prima della consegna - è parafrasare il testo di lavori già esistenti con l´uso di sinonimi.
C´è poi il mercato istituzionale, presidiato per lo più da società di consulenza. Offrono un servizio intermedio di scrittura dei paragrafi a cui il laureando può partecipare con aggiunte e modifiche, per personalizzare il lavoro. O confezionano l´intero elaborato disinteressandosi del fine per cui è stato richiesto: è una tesi, ma non si può dire. Tra questi Obiettivotesi, si qualifica come "istituto universitario privato specializzato nella preparazione di tesi si laurea", cui sono collegati altri siti (Elaborazionetesi.it e aiutotesi.it), con sede a Battipaglia ma attivo in tutta Italia. Lo premettono sul sito: "Obiettivotesi non promuove né autorizza la compravendita di tesi preconfezionate o derivanti dal plagio di lavori altrui" e "garantisce l´originalità dei suoi lavori".
Via email allegano un vecchio ritaglio di giornale che parla di loro a garanzia di serietà. Leggiamo: è sufficiente spedire il titolo e i loro ricercatori "procedono alla scrittura, capitolo per capitolo, fino all´ultima pagina, della tesi. Che lo studente, poi, è libero di modificare dove e come crede". Tengono a precisare che ci forniranno uno scritto su un tema, "se poi diventa una tesi lo diventa nelle vostre mani". Concetto ribadito nel contratto che inviano, in cui si impegnano a fornire "un elaborato per finalità di studio". Infine c´è chi, come Studio team, propone più opzioni: "Possiamo affiancarla durante la stesura ma non ne veniamo più fuori". Quindi meglio se si affida direttamente a loro il lavoro.
Possibilità di essere scoperti? Parla Elisa, che ha deciso di usufruire di questo servizio: "Avevo poco tempo perché lavoravo e mi hanno anche operata a un piede. Poi non me la sono sentita di scriverla da sola", racconta. Ha discusso la sua tesi triennale nel 2014 e assicura che non ha avuto problemi. "Non è come a scuola. È molto difficile che un relatore ti conosca così bene da capire che non l´hai scritta tu".
Fonte: La Repubblica, 26.10.2016, Claudia Zanella